Rai Uno, arriva Sirene: la fiction fantasy che rompe un tabù

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Muti, Calzone, Tantucci, Bellè e Franzese in Sirene (Foto Pizzi)
Muti, Calzone, Tantucci, Bellè e Franzese in Sirene (Foto Pizzi)

Raccontare la vita e gli amori degli umani attraverso una prospettiva diversa, quella delle Sirene. Questo, per sei settimane, sarà rappresentato dalla nuova fiction che prenderà il via giovedì su Rai 1.

Prodotta da Rosario Rinaldo per la Cross Production, la fiction è stata diretta da Davide Marengo sulla storia scritta da Ivan Cotroneo.

Proprio l’incontro tra due mondi così diversi (umani e sirene), incontro che avverrà nello scenario del Golfo di Napoli, diventa l’occasione per narrare una storia d’amore con la A maiuscola, un amore che include e non divide.

Personaggio principale è Yara (Valentina Bellè), la sirena destinata a proseguire la specie grazie ad Ares (Michele Morrone), ma verrà abbandonata da lui che, prese le sembianze umane, si trasforma in Gegè de Simone.

A presentare la fiction, oltre ad Ivan Cotroneo e Davide Marengo, Eleonora “Tinni” Andreatta, direttrice di Rai Fiction.

“Questo progetto – commenta la Andreatta – rompe un tabù, è infatti la prima volta di genere fantasy in Italia. Il pubblico è abituato a vederlo nel mondo anglosassone ma mai in Italia. Genere nuovo filtrato attraverso la cultura italiana, come le sirene, che appartengono alla cultura latina. Quella che presentiamo in questa fiction – continua la Andreatta – è una storia che riguarda il tema della battaglia tra genere maschile e femminile, affrontandolo con leggerezza ma con tematiche importanti come l’accoglienza e l’inclusione”.

“Sempre sul tema della diversità trattiamo temi come quello del bullismo e dell’accettazione del diverso tra i giovani. Quest’anno – conclude Tinni – abbiamo mandato in onda tanti prodotti, girati in tutte le regioni italiane, Napoli era già stata presentata, ma questa è una Napoli che non conosciamo”.

“Mi sono venute in mente le sirene – continua Ivan Cotroneo – perché abbiamo raccontato spesso la contemporaneità, ma vista da qualcun altro, persone che arrivassero da un altro mondo e che fossero capaci di vederci in maniera diversa. La storia è come le sirene guardano gli umani. E’ un mondo diverso – prosegue l’autore – usato per guardarci dal di fuori. L’idea è vedere se possiamo convivere con un genere contemporaneamente diverso da noi. Noi l’abbiamo pensato sul fatto che sia possibile e lo capirete in sei puntate”.

Tra le attrici presenti c’è anche Ornella Muti, che nella fiction è Zia Ingrid. “Il mio personaggio – racconta l’attrice – è stato il primo a lasciare il mondo delle sirene per arrivare a Miami. Lei si è totalmente stufata del golfo di Napoli, si sente a disagio, vuole crescere e va a Miami, però torna dalla propria famiglia nel momento in cui sua figlia (Maria Pia Calzone) sta combinando qualcosa”.

A completare il cast anche Luca Argentero, nei panni di Salvatore, musicista e professore in cerca del vero amore, e Maria Pia Calzone, alias Marica, la “Sirena Madre” del gruppo.

Paolo Pizzi