Lo xeroderma pigmentoso è una malattia della pelle per cui non ci si può esporre direttamente alla luce del sole senza evitare lesioni, ulcere e altri danni alla pelle. Ne soffre una persona su 250.000 nate e su questa patologia una coppia di registi italiani ha deciso di realizzarci un film.
“The dark side of the sun”, in italiano “il lato scuro del sole”, è nelle sale nazionali dal 19 giugno e narra la storia di un gruppo di bambini affetti da questa malattia, a cui però non sono state tolte la speranza e la possibilità di vivere la vita serenamente e nel modo più simile possibile ai coetanei. Il film, presentato al Festival di Roma in inglese con sottotitoli in italiano, uscirà al cinema nella versione doppiata in lingua italiana grazie al lavoro di Rodolfo Bianchi, direttore del doppiaggio, e ai preziosi contributi di Pino Insegno e Leo Gullotta. Il primo ha regalato la voce a Dan Mahar il tenace fondatore, insieme a sua moglie, di Camp Sundown e al personaggio di Father Night, presente nella parte animata; il secondo ha prestato invece la voce sia ad un simpatico tasso che a Kevin, uno dei ragazzi di Camp Sundown.
LA TRAMA – Per pochi bambini il sole è un nemico mortale. Una rara malattia, Xeroderma Pigmentosum, li costringe a vivere isolati, lontani dal mondo diurno dei loro coetanei. Questo non accade però a Camp Sundown, un campo estivo nello stato di New York creato dall’immaginazione e dalla tenacia dei loro genitori, che raccoglie pazienti da tutto il mondo. Qui prende forma un universo rovesciato, colmo d’incanto. La vita di questa piccola comunità notturna si intreccia con i sogni che prendono forma nell’animazione, ideata dagli stessi bambini. Genitori e figli si riconoscono qui in un unico desiderio: vivere a pieno la propria vita, nonostante la malattia.
LE PAROLE DI INSEGNO E PANICHI – Pino Insegno racconta così la sua esperienza al doppiaggio del film: “Io non amo lavorare se non mi innamoro di un progetto. In questo caso non sono uscito dalla stanza per tutto il doppiaggio del film e alla fine li ho ringraziati, perché mi hanno dato la possibilità di far parte di questa operazione che spero avrà una eco grandissima. Mi auguro che possa avere fortuna, che sia visto anche nelle scuole perché questo progetto è come se rifondasse il documentario. Essere testimonial può fare molto, se c’è costanza e quotidianità: io sono qui perché sono entusiasta di questo nuovo modo di comunicare la malattia, una maniera romantica e poetica”. Gerardo Panichi, della produzione Citrullo International racconta l’avventura produttiva del film: “È stata molto complicata e faticosa. Con gli altri soci della Citrullo abbiamo sempre cercato di fare cinema del reale, cercando di fare cose che ci piacessero, ma in questo non abbiamo mai trovato troppo sostegno in Italia a livello produttivo. Però tutto il processo della produzione è stato costellato da momenti fantastici, come l’incontro con Igino Straffi della Rainbow nel quale abbiamo trovato una persona fantastica e in pochissimo tempo ha deciso di sostenerci e ci ha aiutato a chiudere il processo produttivo e siamo riusciti a portare a termine il film”.
Titolo: The dark side of the sun
Regia: Carlo Shalom Hintermann, Lorenzo Ceccotti
Attori: Pino Insegno, Leo Gullotta
Uscita nelle sale: 19 giugno 2014
Genere: documentario
Durata: 92 min.
Nazione: Italia
Anno: 2014
Distribuzione: Microcinema
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