Preparatevi telespettatori, quelli che si alzano all'alba, per seguire Uno mattina! L'edizione invernale 2013-14 sarà all'insegna delle novità, come aveva annunciato il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone in numerose riunioni e conferenze stampa. Cambieremo l'80% delle conduzioni, tutti volti nuovi, scelti per professionalità e bravura. Basta con le solite raccomandate.
Povero Direttore, quanta fatica ha dovuto fare per mantenere l'impegno. Con un coraggio da re della foresta, ha risposto fieramente (con molti ruggiti) alle pressioni di coloro che ancor oggi continuano a pensare che in Rai si lavori tramite appoggi politici, o che abbiano influenza solo certi manager di star, o che l'amore ingenuo per la bellezza di una donna possano pesare sulla bilancia delle scelte. Giammai! Si cambia, una nuova pagina della Rai. E così fu. Vediamo velocemente le scelte più importanti e le percentuali delle novità introdotte dal Direttore:
Cinzia Tani, giovane individuata dopo accurata selezione sul Web, una debuttante anche se fu nel lontano 1993 (Dse Occhio sul cinema). Amica da sempre del Direttore Leone. Nel 20% delle non novità. Guido Barlozzetti scattante e fumambolico inviato. Risale quasi al bianco e nero il suo battesimo in tv (1996 La rai che vedrai). Sponsor Agostino Saccà. Nel 20% delle non novità.
Elisa Isoardi, giovane e brava la consideriamo tra le giuste riconferme. Almeno una. Ma copre quasi l'intera quota del 20%. Eleonora Daniele, si è parlato di lei sui giornali e non solo, per presunte amicizie politiche, certamente il direttore Leone l'ha scelta sfidando tutti, (questo è vero eroismo) solo per la sua bravura e bellezza, un volto nuovo e levigato, come anche Lorella Landi che ha iniziato (recentemente) nel 1998 e quindi una giusta new entry, inattesa a Uno Mattina. L'arrivo dell'ultimo treno nella nuova stazione, visto che è stata confermata anche per Le amiche del sabato. Quanti binari la assecondano! Daniele e Landi però non si possono collocare che nel 20% delle non novità.
Tra tante donne figura un giovane uomo, Massimiliano Ossini, un mistero uscito dalle pieghe del palinsesto di Rai 3, anche lui nel 20%. E il rimanente 80% di volti nuovi dove sta? I conti non tornano, ma lei direttore, ha una dote unica, il bilancino l'ha sempre saputo usare bene. Le percentuali non devono limitare la libertà di un manager, e se sono cambiate, il motivo sta tutto nella ricerca di idee giovani. Sperimentazione si associa al rischio di continui mutamenti. E' il nuovo che avanza, perfetto. Il direttore di Rai1 alla fine è stato molto capace nel ridistribuire le quote latte, tutte giuste, e nessuno può dirsi scontento, soprattutto nel Centro Destra. Dubbi sul suo rigore professionale? Mai!
Deve essere orgoglioso del suo lavoro. In fin dei conti un primato almeno l'ha conquistato: mai Uno Mattina ha avuto tanti conduttori. Un pasticcio di volti e presentatori che peserà ancora su una trasmissione da tempo in coma. E se la straordinaria ciurma della nave di Uno Mattina dovesse spingere l'80% dei telespettatori a volare altrove, su altri canali? Finalmente i conti del Direttore di Rai1 potrebbero quadrare. Un altro successo personale. Ciak si gira pagina!
Zagor