Rai 1 continua a mostrare le sue crepe, le scelte del direttore Giancarlo Leone di puntare sui soliti vecchi volti, logorati dal cerone e dal cerume, si sono mostrate vantaggiose per lui, perché ha accontentato i vari sponsor politici, ma deludenti per gli ascolti.Quando in Rai si penserà ai poveri telespettatori? La prima parte di “Domenica In” condotta da Massimo Giletti, dalle 14 alle 16:25, ha registrato una media complessiva del 16,0% di share e 2.869.000 ascoltatori. Un calo di circa 5 punti e mezzo di share rispetto al debutto dell’anno scorso: 21,3% di share e 3.436.000 di ascolto medio. Non sarà che il canuto Giletti ha meno appeal sul suo pubblico? Dove sono andati a finire i telespettatori? Sicuramente su Domenica Live, il contenitore di Mediaset condotto da Barbara D’Urso in onda su Canale 5: +4,3% di share nella fascia di Giletti rispetto all’altro anno.Male anche la seconda parte di Domenica In, condotta da Mara Venier e che lo scorso anno era presentata da Lorella Cuccarini: dalle 16:35 alle 18:45 ha registrato il 14,3% di share e 2.226.000 di ascolto medio con un calo dello 0,7% di share anche se con un guadagno di 250.000 ascoltatori. Anche in questo caso si rafforza la D’Urso. Domenica Live è passato dal 7,9% di share e 1 milione di ascoltatori dello scorso anno, al 14,4% di share e 2,2 milioni di ieri. Una sfida niente male tra le due signore della domenica. Rai 1 procede a rilento, con un solo uomo al comando. Carlo Conti che viaggia sopra il 24 % di share. Si potrebbe dire che è l’unico che dà la resa dei Conti a Rai Pubblicità.