“La Clerici Furiosa”, un poema epico che dura da molti anni ma che in queste ore avrebbe raggiunto il suo passaggio cruciale. La donna dei fornelli più amata dagli italiani, ormai assediata da un ascolto basso e da centinaia di programmi concorrenti (citiamo solo Masterchef, Cotto e mangiato, Gambero rosso, Giallo zafferano) avrebbe posto un deciso altolà al direttore di Raiuno Leone: è possibile che sulla stessa rete, appena un’ora prima, su Uno mattina verde, si spignatti a tutto gas, con cuochi, cucine e padelle?
La Antonellina avrebbe preteso o la chiusura del programma o che si torni alla sua antica vocazione, un rotocalco sui prezzi e sui consumi. Si è aperto un deciso braccio di ferro, ma nessuno vuol cedere il proprio terreno. La conduttrice di Uno mattina verde Elisa Isoardi, ma soprattutto Massimiliano Ossini (che aspirerebbe da tempo alla conduzione della Prova del cuoco) non vogliono accettare alcun diktat dalla Clerici.
Ma “L’Antonella Furiosa” sembra che questa volta non lasci spazio a trattative, o si fa così o… e per Lucio Presta, il suo potente manager, è diventata, per usare un termine gastronomico, una bella patata bollente. Chi si scotterà le mani?
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