La radiofonia va a gonfie vele, ma RadioRai con Gubitosi perde ascolti

Il vecchio media ha più successo della televisione. Ma la corazzata di Stato parte solo dal sesto posto in classifica

0
347

Si parla sempre di televisione, di ascolti che precipitano, di flop, invece si trascura ogni giorno la radio. Eppure questo media che era dato spacciato da tutti non solo si sta rinvigorendo ma mostra un’agilità giovanile che ci sorprende. Basta vedere quanto sia imponente l’ascolto quotidiano: 35 milioni di ascoltatori ogni giorno, con una maggioranza nella fascia giovane.

In più si scopre che ben 7 milioni di persone seguono Rtl102,5, la leader del mercato italiano. Sono una platea enorme, pensiamo che 7 milioni in televisione corrispondono a uno share del 30%, che anche Raiuno riesce a raggiungere difficilmente. Insomma viva la radio. Ma nel frattempo ci domandiamo: uno dei più grandi gruppi radiofonici del mondo, sia per numero di addetti che per investimenti, ovvero Radio Rai, avrà colto questa grande opportunità di mercato?

Con il buon Gubitosi, DG che ha superato mari e Monti (nel senso del suo sponsor politico), finalmente ci sarà stato il rilancio e l’aumento dell’introiti pubblicitari? La situazione di Radio Rai è così desolante che ci vergogniamo un po’, come abbonati e come cittadini, a comunicarlo. La prima emittente è Rtl 102,5, come abbiamo detto, ma per trovare nella classifica la gloriosa e imbattibile Radiouno si deve scendere al sesto posto, 4 milioni di radioascoltatori con un calo di – 6,3 per cento, settima Radiodue con un -3,3 % e poi giù, giù al 14 posto Radiotre con -3,8%. Ma che bravo direttore il buon Gubitosi, ha lasciato il segno anche sulla radio! Con lui è sceso tutto, e ci domandiamo come sia possibile che le aziende esterne se lo contendano a suon di bigliettoni, come si legge nei giornali.

Visti i suoi insuccessi, la grande paura è che nessuno lo voglia e che rimanga in Rai per sempre. E’ il Dg ideale anche per la concorrenza. Ma nel frattempo il buon Gubitosi non demorde, con il suo pregevole staff, tutti di origine Fiat, tiene in serbo la sua arma atomica, con quella si dice risolleverà le sorti della parte editoriale dell’Azienda: Monica Maggioni. Sarà nominata direttore di Raiuno, Tg1 e Raifiction, tutto insieme. Una e trina, come pare giusto sia, visti anche i risultati di ascolto di Rainews!

RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SU MALEDETTA TV DIRETTAMENTE NELLA TUA MAIL

[wpmlsubscribe list=”5″]