Prepariamoci, parte finalmente il Festival di Sanremo. Durante questa settimana sembra quasi che il mondo si fermi, che tutti gli italiani entrino in uno stato di torpore totale, quasi una droga che fa dimenticare ogni problema, la crisi economica scompare (anche vedendo i compensi milionari dei conduttori e i costi della manifestazione). Niente altro potrà interessarci, anche perché tutti i canali televisivi entrano in disarmo, controprogrammazione inesistente, solo Raiuno rimarrà accesa. Forse anche Matteo Renzi ha deciso di accelerare la crisi approfittando di questa settimana di sonno degli italiani, chi seguirà mai le varie fasi della nascita del nuovo governo? E non è una battuta. Sanremo è un rito che dobbiamo subire, come il pagamento della nettezza urbana, e sui quotidiani e in tv si parlerà solo di questo.
LA CONFERENZA STAMPA – L’inizio della Kermesse anche quest’anno è stata la famosa conferenza stampa del festival visibile sul web e sulla Rai. Una celebrazione tristissima che solo Giancarlo Leone, direttore di Raiuno, ritiene degna di una messa in onda. Uno squallido e arrogante teatrino, dove esce il peggio di Fazio e della Littizzetto, ma sappiamo bene perché si fa. Giancarlo Leone non sogna, come si pensa, di diventare Direttore generale della Rai, tutte le cene che sta facendo con i vari personaggi della politica non servono a sostenere quell’obiettivo, @giankaleone ha da sempre un segreto, nel suo cuore napoletano si agita una voglia nascosta. Basta osservarlo quando va in onda, occhio intelligente, sopracciglia che cercano consensi.
LA VOGLIA DI APPARIRE – Una straordinaria voluttà di esibirsi espressa non solo nei suoi twitter (ogni minuto un twitter) ma anche nelle interviste e soprattutto nella conferenza stampa del festival di Sanremo. Si agita, mostra il suo volto a favore della platea, e poi ci propina una scarica di battute indimenticabili scritte di suo pugno: …”Siamo tornati sul luogo del delitto con Fabio e Luciana…” Chissà se gli pagano anche i diritti Siae. Insomma un uomo bello, simpatico e avvincente. Ma ecco a voi lo scoop: il prossimo conduttore di Sanremo 2015 sarà Giancarlo Leone, un interno Rai, stipendio in linea con lo spending dipiù della Rai, intorno ai cinquecento mila euro, un volto comodo e tranquillo, meglio di Carlo Conti. Una bella idea fortemente sostenuta dai dipendenti Rai e dal Cda, anche perché vedrete che comunque come presentatore sarà molto più bravo di quanto lo è stato come direttore di Raiuno.
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