La legge aritmetica Gubitosi-Presta che in sintesi possiamo riassumere nel famoso “Chi floppa trotta” viene sempre più applicata con successo in Rai, sostenuta all’unanimità anche dal CDA.
LA NOMINA – La nomina recente della giornalista Monica Maggioni a super direttore dell’informazione Rai, con aumento di personale e di mezzi tecnici all’insegna dello “spendingdipiù”, è perfettamente inserita nella biodinamica aziendale (a quando il Nobel per “Chi floppa trotta”?). L’affascinante Monica è diventata sovrana assoluta pur avendo alle spalle con il suo gioiellino Rainews un ascolto vicino ai prefissi telefonici, ovvero allo zero.
ASCOLTI – Monica Maggioni ha mostrato subito di essere un abile abbattitore della temperatura dell’auditel e per questo non poteva che essere premiata. Anche i conduttori di Rainews hanno nel volto la triste convinzione del flop, amorfi, sangue freddo, occhi anemici, solo quando in piena fascia protetta andarono in onda immagini pornografiche vere, ci fu negli sguardi un sussulto. (A proposito il dg Gubitosi non mostrò il solito pugno di ferro nei confronti di quell’avvenimento gravissimo, ma su quel caso fu soave). La freddezza che traspare in video su Rainews deve aver colpito anche Monica che ha cercato di rimediare, ma ha fatto, secondo il nostro modesto parere, una scelta talmente antitelevisiva da sorprenderci ancor di più: per ridare vita ha cercato di muovere il fondo su cui si appoggia il volto imbalsamato del conduttore.
LA SCENOGRAFIA – Quindi oltre a una scenografia puntuta, oltre alle scritte che scorrono sullo schermo, vediamo sul fondale anche la terra che gira o gli orologi di tutto il mondo in uno studio virtuale. Una serie di comunicazioni visive così dettagliate che distolgono ancor di più il povero telespettatore, che comunque almeno una notizia la saprà: l’ora esatta di New York. Mentre vediamo l’ascesa inarrestabile di Monica Maggioni, tutti ci domandiamo che fine abbia fatto l’altra Lady della tv, Maria Pia Ammirati. Non doveva diventare Direttore delle Cineteca Rai? Ancora non è avvenuto. Si parla addirittura di un nuovo scenario che si starebbe preparando. Alla direzione della Cineteca andrebbe Pasquale D’Alessandro, altro floppista affermato, e Rai Cinque di cui è attualmente responsabile, passerebbe sotto Rai Educational, nel qual caso il direttore Silvia Calandrelli diventerebbe un’altra importante regina della tv pubblica. Incoronata, parrebbe, da Matteo Renzi. E per Maria Pia Ammirati che si starà apparecchiando?
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