Rai, l’occasione sprecata di Unomattina Verde

Elisa Isoardi e Massimiliano Ossini, ottimi professionisti, forse avrebbero avuto più successo toccando temi più scottanti. Intanto la trasmissione perde il 10% di share

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Rai, l'occasione sprecata di Unomattina Verde

Continuando il nostro viaggio sulla mattina di Raiuno, notiamo come il palinsesto dalle ore 6 fino alle ore 12 sia stato diviso in tanti poderi, ciascuno separato da steccati, con un argomento unico da sviluppare, un problema che incide sicuramente sugli ascolti, ma con questa “lottizzazione del territorio televisivo” il direttore di Raiuno Giancarlo Leone, appassionato di spezzatino, è riuscito a dare spazio a molte voci, quelle più “importanti”.

UNO MATTINA VERDE – Alle 10 e 32 giunge soft Unomattina Verde. Per un’ora, cosa straordinaria per la tv, non succede quasi nulla. Nel castello di Raiuno la damigella Elisa Isoardi e Massimiliano Ossini ci invitano all’ascolto dei suoni della natura. “Chiare e dolci acque…” Peccato che ancora non ci sia la tv che svela gli odori (si sta sperimentando in Cina e tra qualche anno dovrebbe essere funzionante). Saremmo avvolti dall’aroma dei peperoni, delle mele, delle cipolline fresche, dell’erbette appena colte. Onde fascinose che invitano al sonno, ma l’ora non è quella giusta. Unico sussulto talvolta sono i colori. Le rosse ciliege, il verde delle zucchine, il giallo delle arance, ma l’andamento dell’oretta dedicata alla natura non ha mai un momento di vero approfondimento, si sussurra morbidamente sul flauto di Pan. Ci ricordiamo che i due conduttori si lamentarono perché Antonella Clerici aveva loro impedito con un editto bulgaro di fare cucina nello studio.

GLI ASCOLTI DELUDENTI – Noi non crediamo che gli ascolti si siano abbassati solo per questo motivo. Ancora una volta notiamo come a Raiuno non si considerino i bisogni dei teleabbonati. Perché fare a quell’ora una specie di Geo & Geo? I nostri eroici telespettatori che vivono nella ristrettezza economica forse avrebbero preferito più che elegiache considerazioni sulla natura, un’informazione attenta e completa sui prezzi, una guida per risparmiare al mercato, una zampata che affondasse nel servizio pubblico. Un peccato che al programma sia stata imposta questa linea dal responsabile Ludovico di Meo. Tra l’altro la trasmissione sta andando allo sbando con una perdita vicina al 10% di share, inoltre si esce spesso dall’argomento “verde” con incursioni su massaggi, cure estetiche e chirurgia plastica, acconciature… I due conduttori sono comunque ottimi professionisti e noi pensiamo che avrebbero avuto più successo toccando temi più scottanti. Un’occasione persa. Speriamo che nel prossimo anno quando alla conduzione, pare, ci sarà la sola Elisa Isoardi (Clerici permettendo) si cambi registro, altrimenti immaginiamo un altro flop sul binario di Raiuno. Il nostro viaggio nella tv pubblica si fa sempre più avventuroso e interessante anche perché i misteri di Raiuno non finiscono mai di sorprenderci. Continua…

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