La grande calura di questi giorni non sembra essere favorevole alla programmazione di Raiuno, eppure l’offerta sembra piuttosto gelata, un ghiacciolo, quasi che fosse stata immaginata dal direttore di Raidue Capitan Findus. Il telespettatore che apre il contenitore frigo di Unomattina dalle 6 e 30 dopo qualche assaggio, si allontana su proposte più accattivanti. Forse la nuova coppia Benedetta Rinaldi detta suor Benedetta e il giornalista del Tg1 Alessio Zucchini, sono troppo perfettini? Suor Benedetta è indubbiamente diligente, bella, garbata, dizione adeguata, Zucchini ha lo stesso portamento da bravo ragazzo, anche se negli occhi si legge un po’ di inquietudine, effettivamente la sua buona educazione gli impedisce di togliere la parola alla Rinaldi che se ne approfitta. Ma sono solo sfumature, gli unici piccoli sussulti, altrimenti il copione scorre algido, come mangiare in un self service dove tutto è ben servito, manca quell’emozione che può dare una cucina più casalinga. E questa navigazione nei ghiacci ha già dato una brutta notizia ai due conduttori: nel confronto con l’Auditel dell’anno precedente stanno perdendo ascolto. Forse dobbiamo aspettare che i due iceberg si sciolgano e raggiungano il caldo mediterraneo? Diamo loro coraggio e speranza.
PROGRAMMI CHE SOFFRONO – Ma non si può considerare soddisfatta neppure Veronica Maya che con la sua Dolce Casa, il successivo appuntamento dell’estate, soffre negli ascolti. Eppure Veronica è molto bella, finalmente ben illuminata, rivela uno splendore che non usciva da Verdetto Finale, sicuramente una delle più brave conduttrici della Rai ma la formula mista tra fiction e dibattito, che sulla carta poteva essere un’idea, diventa nella realizzazione un po’ artificiosa. Nonostante l’impegno di Veronica, tutto scorre nel distacco, e si trascura il fatto che al di là dello schermo ci sono i telespettatori, esigenti a quell’ora, ma soprattutto in continua mobilità, cosicché diventa difficile comprendere al volo ad esempio quale sia l’argomento su cui si dibatte. Una formula comunque innovativa che ci auguriamo possa decollare. Non ci sembra azzeccata invece la scenografia. Le “case” della Rai, come a Detto Fatto, sembrano quelle di un’esposizione di mobili in vendita, Capiamo che ci sono dei problemi di budget, servono gli sponsor, ma anche Dolce Casa è un po’ improbabile come abitazione, ci ricorda i primi programmi di Mediaset, quando nei titoli di coda erano presenti le citazioni anche della marca delle maniglie e degli infissi. Comunque noi tifiamo per il garbo di Suor Benedetta & Zucchini & Maya, ma chiediamo loro di lasciarsi un po’ andare, cercare il solleone, abbandonarsi a un bel colpo di calore…Continua.
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