Noi spesso ci siamo permessi di definire il direttore @Giankaleone un grande giocatore di “dama”. Sulla scacchiera è stato da sempre abile nell’occupare ogni spazio con tutte le “dame” del reame di Raiuno, ma non possiamo dimenticarci di un personaggio che da secoli ormai domina la scena della tv, tanto che lo studio Uno di via Teulada, dove si svolgono i Fatti Vostri, sta per essere tutelato dai Beni culturali e diventerà il primo sito archeologico della Rai, stiamo ovviamente parlando del grande Michele Guardì.
MICHELE GUARDÌ – L’autore siciliano conosce perfettamente tutti i segreti della “dama”, ne è sempre stato un giocatore astuto e vincente, e anche in questa ultima operazione che potremmo definire “Torna a casa Ingrid” ha dato prova di tutta la sua abilità. Come abbiamo spesso ripetuto Ingrid Muccitelli ha sempre desiderato abbandonare il fastidioso e itinerante programma “Linea verde”. A rischio sono sempre stati i suoi piedini, la pelle candida attraeva nugoli di insetti, il nasino si congestionava tra allergia al fieno e odore di letame di vacca, gli occhi lacrimavano per la disperazione e gli antiparassitari. In più la notte dormiva male, cambiare spesso albergo è faticoso. Quindi noi abbiamo interpretato da subito la necessità di Ingrid di trovare una casa tv più tranquilla, aveva scelto Uno mattina verde, dove però ha avuto la meglio Elisa Isoardi, allora si è affidata a un amico sincero come Michele Guardì che non le avrebbe riservato strane trappole.
DUE CUORI E UNA CAPANNA – L’operazione “Torna a casa Ingrid” è ormai andata in porto: Francesca Fialdini, provenienza Radio Vaticana che conduceva con Tiberio Timperi il programma di Michele Guardì Unomattina in famiglia è stata trasportata a Uno mattina (sacrificando Veronica Maya) e al suo posto dalla prossima stagione ci sarà Ingrid Muccitelli, mentre a Linea Verde andrà l’ex Miss Italia Daniela Ferolla. Un vero incastro magistrale per la giovane e bella compagna di Mauro Masi, ex dg della Rai: finalmente potrà mostrarsi bella e incantata in uno studio tutto suo, dorato di stucchi e orpelli. Un’operazione comunque necessaria. Come non ricordare dell’amicizia imperitura che lega Guardì a Masi. Né possiamo dimenticare che fu proprio Mauro Masi, quando era direttore generale, a rinnovare il contratto triennale dell’autore siciliano. Comunque noi siamo felici di tutto questo. Michele Guardì ha fatto una buona azione, il cuore di Mauro Masi che chiedeva a gran voce “Torna a casa Ingrid” potrà battere felice, avrà accanto a sé la sua bella Muccitelli, realizzando finalmente il suo sogno: due cuori e una capanna. A Roma.
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