Monica Maggioni, la giornalista più premiata d’Italia, dopo aver condotto le più pericolose dirette dai terrazzi degli hotel nelle zone di guerra e dopo aver riposto il suo leggendario chador al chiodo, è diventata improvvisamente, per folgorazione divina, direttore di Rainews, poi anche di Televideo, poi dei siti news della Rai e poi…
RAINEWS – E’ molto stimata dal dg Gubitosi, ma non sembra altrettanto premiata dalla simpatia del pubblico. Il suo canale Rainews, nonostante sia ben finanziato, unico settore della Rai dove si attua con letizia lo spendingdipiù, naviga sempre con il prefisso dello zero davanti agli ascolti. Ma questo fatto è secondario per il Direttore Generale metalmeccanico, d’altra parte per capire come mai Rainews è un insuccesso basterebbe dargli un’occhiata. Studio antiquato, giornalisti ingessati, impaccio globale, è il tg dei mezzi busti anteguerra, con pochi brividi nell’aria. Forse l’unico colpo di scena è stata l’epica fellatio del trailer di Nymphomaniac, il film di Lars von Trier, trasmessa in diretta alle 15 del pomeriggio in piena fascia protetta, che è costata al canale una sanzione da parte del Comitato Media e Minori. La Rai di Gubitosi si muove a colpi di internal auditing, ispezioni, controlli, delazioni, punizioni, licenziamenti, vive di quello, ma anche in questo caso è scattata la fascia protetta per Monica Maggioni. Nessuna colpa per lei, sicuramente era in viaggio per ritirare qualche premio o per preparare la sua partecipazione al gruppo Bilderberg, meeting annuale dei superpotenti del pianeta, che quest’anno si è tenuto a Copenaghen dal 29 maggio all’1 giugno? In fin dei conti Monica Maggioni è diventata la migliore inviata speciale di se stessa.
L’INVIATA SPECIALE – La sua vita è in trasferta, tutto ciò che fa è in esclusiva, soprattutto quando viaggia da un luogo all’altro (chi paga, la rai?) per ritirare un premio o presenziare a una manifestazione pubblica. E nel frattempo Rainews, Televideo, i siti news? Beh la messa in onda per questa dirigenza Rai conta poco, il pubblico ancor meno, la televisione serve per conquistare altri territori, raggiungere le vette della comunicazione, poi si vedrà. Nel frattempo sotto le direzioni di Monica aumenta il malcontento, vicedirettori che abbandonano la barca per la Radio, giornalisti in subbuglio, una ristrutturazione che scontenta, Televideo in agitazione. Si accumulano i raccoglitori delle firme sulla scrivania della direttore, in più non riceve quasi nessuno, attese lunghe quanto fare una tac nella sanità pubblica. La nostra Monica però non capisce tutto questo malumore nei suoi confronti. I dipendenti dovrebbero essere felici, hanno pur sempre il direttore della Rai più itinerante nel mondo. Sulla porta del suo ufficio c’è attaccata sempre più spesso una targhetta: In trasferta. Ma perché vi inquietate cari colleghi giornalisti, tutto questo Monica lo fa per voi, per dare lustro al vostro lavoro e alle testate. Cosa volete di più?
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SU MALEDETTA TV DIRETTAMENTE NELLA TUA MAIL
[wpmlsubscribe list=”5″]