Ecco alcuni dialoghi estrapolati da recenti trasmissioni televisive che hanno avuto come protagonista GiulianoFerrara, direttore del Foglio.
FERRARA TRA URLA E PAROLACCE – Ferrara risponde a Travaglio che lo ha definito “un somaro”: “Stai buono sennò ti spazzolo lo sgabello dove hai messo il tuo culetto nella trasmissione con Berlusconi. Sei l’uomo più sputtanato dopo Berlusconi. Mentana, fammi finire!”. E continua: “Io non voglio sapere con chi scopa Travaglio e non voglio che lui si occupi di chi scopava con Berlusconi. Va bene? Mentana, fammi parlare sennò finisce come l’altra volta con Bisignani”. Ferrara è inarrestabile: “Non fare finta di fare il giornalista. Metti a tacere Travaglio quando parlo io. O lo metti a tacere o ti mando affanc…lo”. Ad Agorà il direttore de Il Foglio, in collegamento dal suo ufficio, si è mostrato ancora nel suo massimo splendore: “Adesso mi fate finire, perché non ho parlato un ca…stamattina. Mi fate finire?”. La conduttrice cerca di calmarlo: “Non c’è bisogno di urlare”. “Mi fate finire, se no me ne vado. Non ci sto al giochetto che parla solo chi dice puttanate. Silenzio!”.
FERRARA IN PISTA – Ferrara detto l’Elefantino torna in pista in questi giorni con tutta la sua verve, ci ricorda molto lo Sgarbi di alcuni anni fa, quando lo invitavi in una trasmissione non ti deludeva mai. Creava quello scompiglio necessario per dare una scossa allo stagnante clima televisivo. Ma il pubblico è cambiato, è meno stupido di molti autori televisivi, non cede alle lusinghe di logore formulette: più urla e parolacce uguale più ascolto. Un’ingenuità, come quando si accorciavano le gonne o si aumentava la scollatura sperando in un aumento di auditel. Comunque Ferrara ha ottenuto quello che voleva, riacquistare un po’ di visibilità. In molti pensano che tutto sia stato preparato a tavolino perché Giuliano vorrebbe di nuovo tornare alla conduzione di un programma televisivo.
L’IPOTESI – Addirittura esisterebbe un progetto in Rai, dove il precedente Qui Radio Londra fu chiuso per ascolti troppo bassi. Insomma adesso, cari telespettatori, prepariamoci: Ferrara passerà in tutte le trasmissioni di attualità politica e, come un vecchio teatrante, allestirà il suo spettacolino itinerante e dilagherà in tutti i canali tv italiani, blog compresi. Ogni autore lo vorrà avere. Va bene che è un’estate un po’ temporalesca, ma noi ci saremmo aspettati di meglio almeno dal clima televisivo.
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