Ballarò, Massimo Giannini una scelta azzardata

La decisione di Gubitosi e Vianello: il vicedirettore di Repubblica si licenzia per passare alla conduzione di Ballarò su Raitre al posto di Giovanni Floris

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Non si capisce bene la scelta del duo Giggino & Andreino, ovvero Luigi Gubitosi direttore generale della Rai e Andrea Vianello direttore di Raitre, di affidare a Massimo Giannini vicedirettore della Repubblica la conduzione di Ballarò a soli 500mila euro anno contrariamente al tetto dei 250 che lui predicava. A noi  è sembrata molto azzardata: in un momento in cui si sta cercando di rivedere e affrontare tutto il sistema news della Rai, si decide di dare lo scettro del programma più importante dell’Azienda, ovvero Ballarò, a un giornalista esterno con nessuna esperienza televisiva. Il buon Vianello ha subito commentato che non c’era da sorprendersi troppo, anche Floris non era un interno Rai.

FLORIS VENTI ANNI IN RAI – Con una sola parola ha cancellato quasi venti anni di Giovanni Floris giornalista radiofonico in Rai, assunto nel 1996, dove è stato redattore economico, inviato e conduttore. In particolare ha condotto i Gr del mattino, Radio anch’io e Baobab, oltre ad essere stato inviato in ogni parte del mondo fino agli Stati Uniti, dove dopo l’11 settembre 2001 fu nominato corrispondente per la RAI, con sede a New York, dove si trasferì. Nel 2001 diventò conduttore di Ballarò e solo dopo alcuni anni uscì dall’azienda con un contratto da libero professionista. Come si vede il curriculum di Floris radiofonico e televisivo ha ben poco a vedere con Giannini, le cui prestazioni in tv sono state quelle solo dell’ospite, con qualche piccolo monologo sul Web. Ripetiamo, una scelta azzardata e ci rifacciamo una domanda che sappiamo non avrà mai una risposta dal du Giggino & Andreino: è possibile che su 1700 giornalisti interni Rai non ci sia un signore o una signora che non siano in grado di poter condurre Ballarò? Per fortuna l’Usigrai, la potente organizzazione sindacale dei giornalisti Rai, ha protestato. Ma il duo Giggino & Andreino vanno avanti tutta, come due novelli Schettino. Lui e solo lui sarà il conduttore di Ballarò. Va bene, trascurando motivazioni che potrebbero essere sconosciute a noi poveri mortali, (Giannini appartiene al gruppo editoriale più importante in Italia), cerchiamo di analizzare il personaggio Massimo Giannini attraverso i pochi video a disposizione sul web.

SCONOSCIUTO IN TV – Innanzi tutto è praticamente sconosciuto sul mercato televisivo, ha una popolarità che lo avvicina allo zero, un grado di simpatia non valutabile, non mostra segnali tali che lo possano definire una personalità conosciuta al pubblico televisivo. Una partenza in salita quindi. A vederlo in tv, come primo approccio, si intuisce che è un giovine di bello aspetto, un po’ smarrito, talvolta sembra un pulcino bagnato, e se lo si guarda con attenzione mostra anche un certo impaccio, una timidezza che spesso lo porta ad abbassare gli occhi. Certo non ha molto del conduttore televisivo, niente a che vedere con l’ossatura forte di un Floris, che guarda la telecamera con l’occhio di chi buca e riesce a creare anche sul nulla, brividini d’interesse. Insomma noi ci auguriamo che questo passerotto sperduto diventi lo sparviero della tv, che il duo Giggino & Andreino abbiano fatto la scoperta del secolo, ma certo noi continuiamo a essere perplessi. E ci aspettiamo che i due picconatori di Raitre non smentiranno la loro vocazione del 3% e azzardiamo che quello sarà lo share di Ballarò. Con punte del 5 % in caso di crisi del governo.

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