Il dg Rai Giggino Gubitosi, manager di origine metalmeccanica e telefonica, nato da una costola di Mario Monti, (il primo vero picconatore dell’Italia) ha compiuto un errore micidiale: ha fatto fuori senza pensarci un attimo, con la solita energia crudele, l’icona santa dell’Azienda: Luciano Onder, (ci domandiamo tra l’altro, visto che il dg Gubitosi ha chiesto la testa di Mauro Mazza da Raisport per problemi di ascolto, come mai non licenzi anche il trio dei floppers: Leone, Teodoli e Vianello! E perché lui non si dimette?).
L’OPERA DI DEMOLIZIONE – Giggino appena è arrivato in Rai ha mostrato ostilità verso l’azienda, i suoi dirigenti e i suoi dipendenti, (vi ricordate lo stile di Monti?). Non per nulla ha assunto 15 dirigenti suoi amici, metalmeccanici e telefonici, ormai fuori mercato, perché lo aiutassero con la loro sapienza a “rivedere” il servizio pubblico. A quel punto è partita l’opera di demolizione, senza alcun rispetto per un’azienda antica e prestigiosa: ha fatto fuori i migliori uomini dei programmi, ha demolito le reti scegliendo personaggi inesperti, si è infatuato di Vianello e la Maggioni, ha dato carta bianca a @Giankaleone. Insomma, ha fatto di tutto con un piacevole (soprattutto per lui) accanimento per eliminare l’ultimo lembo che teneva in piedi la Rai. Ma adesso è caduto in fallo e da lì partirà la sua conclusione ingloriosa.
IL CASO LUCIANO ONDER – Ha chiuso in maniera violenta e maldestra il contratto con Luciano Onder, il giornalista che da 35 anni ci parla di medicina su Raidue. Un vero schiaffo a uno dei professionisti più seri della Rai. Ma come sempre con la superficialità di latta che Giggino ha dimostrato in questi anni, non ha valutato cosa realmente significasse per i dipendenti Rai la figura di Luciano Onder. Dietro lo schermo delle sue trasmissioni di successo, da sempre, con una passione al limite della vocazione, Luciano ha aiutato migliaia di persone a risolvere i problemi medici gravi o gravissimi che capitano nella vita, chiunque Rai o non Rai poteva trovare ascolto, un consiglio, anche un intervento per risolvere una preoccupazione grave. Luciano Onder trascorreva ore e ore al telefono rispondendo a tutti, dando una mano a chiunque, disinteressatamente. E negli anni è stato l’ancora di salvezza per molte persone. Povero Giggino, questa volta l’ha fatta grossa, la mossa sbagliata, i dipendenti Rai sono abituati a tutto, anche a subire, ma questa ingiustizia non sarà mai perdonata e vedrete che è giunto finalmente l’inizio della fine. Giggino con la sua ciurma di dirigenti senza anima né cuore usciranno da viale Mazzini portandosi dietro i loro pallottolieri colorati, chini sotto i rotoli di slides inutili prodotte in questi anni. Perché nessuno potrà sfuggire alla scomunica di Luciano Onder!
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