Il grande architetto @Giankaleone, direttore di Raiuno, che ha disegnato ancora una volta la straordinaria architettura del day time della rete, ha avuto i primi sobbalzi, qualche struttura scricchiola già, ci sono perdite d’acqua ovunque, e siamo solo al quarto giorno di programmazione.
ANTONELLA CLERICI – Ieri sembrerebbe che ci sono stati dei momenti di forte preoccupazione e di tensione sui risultati sia de La Prova del cuoco e soprattutto sul programma “Dolci dopo il tiggì” condotto dalla Clerici. Antonella Furiosa avrebbe ribadito con energia le sue rimostranze su un programma che aveva accettato di fare con molti dubbi. L’idea è stata solo di Giancarlo Leone e avrebbe “costretto” la Clerici a metterlo in piedi solo per spirito di squadra. Ma come abbiamo detto più volte questo allungamento delle Prova del cuoco, quel pasticciaccio brutto dopo pranzo, non poteva che nuocere alla trasmissione leader. Certo anche la realizzazione dei “I dolci dopo il tiggì” è veramente indigesta, ambientato nella periferia della scenografia della Prova del cuoco, con personaggi e pasticceri scelti senza una vera selezione, fotografia approssimativa, una Clerici mai vista, spettinata, male illuminata, chiaramente Furiosa, la regia che perde i dettagli del gelato, lascia il babà abbandonato in un angolo senza la spruzzata di rum, gli sfugge lo sbattere dello zabaione.
LA BRUTTA COPIA – Sembra la brutta copia della Prova del Cuoco e non solo non aggiunge niente, ma soprattutto demolisce anni importanti di lavoro. Un programma fatto solo per dare un leggero disgusto alle casalinghe che dopo aver cucinato e che finalmente possono mettere i piedi sulla poltrona dovrebbero guardare con passione cascate di creme liquide, di pasticci e pasticcini, forni e fornelli, fragole e ribes. Antonella Furiosa ha deciso di andare in diretta e secondo noi anche questo ha contribuito a rendere il programma più precario. Certo adesso noi ci domandiamo Antonella continuerà questa insensata avventura e proseguirà nel suo ruolo di Crocerossina di Raiuno? Metterà allo sbando il suo lavoro e prestigio per fare una mezz’ora inutile che non servirà mai a tirar su l’ascolto di A torto a ragione-Verdetto Finale con Monica Leofreddi che ci sembra già un soufflé sgonfio? @Giankaleone con la sua insistenza di fare “Dolci dopo il tiggì” riuscirà nella sua opera di demolizione di Raiuno mettendo a segno con successo l’impresa più difficile, quella che lo consegnerà per sempre alla storia? Abbattere anche l’ultimo presidio glorioso sia di ascolto che di raccolta pubblicitaria dell’Azienda, ovvero distruggere La prova del cuoco e Antonella Clerici? Continua…
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