RaiExpo, una struttura da diversi milioni di euro. Davvero necessaria?

Naturalmente starà affilando le unghie Lucio Presta, manager possente che già avrebbe messo una bella ipoteca sui programmi più importanti

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raiexpo 2015

Il Fatto Quotidiano ha aperto le danze su un tema molto scottante che sicuramente nei prossimi giorni si arroventerà: la scoperta di una nuova struttura: RaiExpo, ovvero l’organizzazione dell’Azienda pubblica che dovrà curare i programmi dedicati alla manifestazione mondiale del prossimo anno a Milano.

COSTI – Come sempre la Rai non perde tempo per attivare lo spendigdipiù, già si contano 56 dipendenti, una sede a Roma (?) e due a Milano, una responsabile, Caterina Stagno, e si stanno già progettando documentari che sfiorano il costo di 800mila di euro ciascuno. Insomma è diventato operativo l’ennesimo carrozzone della Rai, nato già da alcuni anni, battezzato con tutti gli auspici dal vicedirettore generale Antonio Marano, leghista doc e amico storico del Presidente della Regione Lombardia Maroni. All’inizio Marano aveva deciso che Rai Cinque, direttore Pasquale D’Alessandro, uomo amato e rispettato dal vicedigì, diventasse il canale esclusivo dell’Expo, ma poi non se ne è saputo più nulla. Sembrerebbe che il gruppetto di RaiExpo non abbia ancora un canale tutto suo, ma vedrete che presto uscirà fuori, con tutti i costi annessi e connessi. Ancora una volta la Rai invece di diffondere in maniera capillare su tutte le reti aziendali l’Expo, utilizzando i suoi 1800 giornalisti, preferisce creare uno spazio ad hoc, probabilmente a bassissimo ascolto, dove però si potranno aggiungere nuovi dirigenti, assumere, fare contratti ect. ect.

SPRECHI – Milano è sempre Milano e la nascita di Raiexpo ci ricorda un po’ l’esperienza di Raisport2, un canale costoso e inutile, nato sempre sotto gli auspici di Marano solo per dare uno studio in più a Milano e lavoro a nuovi collaboratori. Raisport 2 ha solo un valore che supera lo zero dello share, i costi di gestione e di produzione. Quindi viva Raiexpo! Naturalmente starà affilando le unghie Lucio Presta, manager possente che già avrebbe messo una bella ipoteca sui programmi più importanti dell’Expo 2015. Aspettiamo che la vicenda venga chiarita, intanto la Rai si interroga. Che fine ha fatto “Leader singolare femminile”, 6 puntate previste da sabato 18 ottobre alle 16 e 30 su Raiuno, programma ispirato da Maria Pia Ammirati e condotto da Franco di Mare (un premio meritato visti gli ascolti di Uno Mattina) che sembrerebbe scomparso dal palinsesto? Ai posteri l’ardua risposta.

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