Sono passati già trenta anni da quello che fu il primissimo episodio di una bestemmia sulla Tv pubblica. Chi ha meno di 45-50 anni difficilmente ricorderà l’episodio del 22 gennaio 1984 che ancora fa parlare e che prima di Tiberio Timperi è rimasto il più clamoroso. Fu l’attore Leopoldo Mastelloni a perdere il controllo e a prendersela, a quanto pare involontariamente, con il Signore, attribuendogli le caratteristiche di un animale noto perché di esso “non si butta niente”.
NELLA TRASMISSIONE BLITZ – Quell’episodio, accaduto nel corso della allora celebre trasmissione “Blitz” condotta da Gianni Minà, costò caro a Mastelloni. Attore, regista di cinema e teatro, Mastelloni fu pesantemente penalizzato nella sua carriera nell’immediato, anche se seppe rifarsi pur senza apparire per molti anni sulla tv pubblica. Mastelloni fu poi assolto in giudizio dal Tribunale di Arezzo, ma per la sua ricomparsa in televisione bisognò aspettare ben 22 anni prima di rivederlo (questa volta sulle reti Mediaset però) nel reality show “La Fattoria”.
UOMO E ATTORE DI RAZZA – Notoriamente omosessuale, volutamente trasgressivo, bravissimo attore dotato di capacità istrioniche, Leopoldo Mastelloni, apparso sulle scene dopo gli anni della Tv di Bernabei (molto educativa e vicina alla Chiesa di Roma) era diventato protagonista della Tv anni ’70 dopo essere stato scoperto dal grande regista di varietà Antonello Falqui. Ora dopo di lui un altro protagonista del piccolo schermo, il presentatore ed ex giornalista Tiberio Timperi, si sta per confrontare con le conseguenze di una simile defaillance.
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