La notizia è di quelle che lasciano trasecolati: Pablo Trincia, popolare giornalista prima de Le Iene, poi di Announo, secondo quanto riportato dal Corriere del Mattino sarebbe stato rapito dai miliziani dell’Isis nei pressi di Kobanè, città siriana a maggioranza curda a ridosso del confine turco.
LA FONTE – Gli autori dell’articolo, diventato in brevissimo tempo virale su tutti i principali social network, hanno citato, con tanto di link, una fonte siriana secondo cui l’inviato della trasmissione di La7 condotta da Giulia Innocenzi stava preparando un servizio sulla guerra all’Occidente quando è stato rapito dai miliziani dello Stato Islamico. Fortunatamente non si tratta altro che di una bufala. La fonte, infatti, è un noto sito satirico.
TAM TAM MEDIATICO – Pablo Trincia, secondo quanto riportato dall’ironico Corriere del Mattino, sarebbe stato avvisato dei possibili pericoli dalla popolazione locale, ma avrebbe rifiutato di rifugarsi nel consolato italiano, decidendo di continuare a filmare da solo con la telecamera del suo operatore. In rete, ovviamente, l’articolo scherzoso è stato rilanciato e amplificato. Si è parlato della diffusione di un videomessaggio e della conferma della notizia da parte della Farnesina. Tutto falso, naturalmente.
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