Le prime serate di Raitre continuano (come Raidue) ad affondare: “Questioni di famiglia” con Ilaria Cucchi e condotto da Marida Pijola precipita a 1,48 per cento di share con 386 mila spettatori.
LEGGI ANCHE: Massimo Giletti, malore in diretta Tv
LA SCIARELLI FURIOSA – E’ possibile che la Rai viva nel flop annunciato? Nel frattempo il Cda Rai non batte un colpo. Chissà se la Corte dei Conti interverrà accusando i Consiglieri d’Amministrazione di non aver mai sollecitato la rimozione dei due direttori Vianello e Teodoli che stanno ancora al loro posto nonostante i palesi insuccessi e l’emorragia di denaro pubblico. Le due boe di salvataggio di Raitre restano Fazio e soprattutto Federica Sciarelli con Chi l’ha visto che raggiunge punte anche del 15%. Ma anche la conduttrice sembrerebbe piuttosto irritata, anzi furiosa, con il suo direttore Vianello perché non sarebbe riuscito a intervenire con energia su Raiuno per impedire che Eleonora Daniele su Storie Vere continui imperterrita a trattare, anticipare casi e molti dei temi di Chi l’ha visto. Siamo alle solite, la tv in certi periodi si alimenta di piatti unici, hanno successo solo alcuni argomenti come ad esempio la cucina, e tutti gli autori ci si infilano a mani basse. Sappiamo quanto Antonella Clerici diventi furiosa quando si parla di cibo nei programmi che la precedono. Mantenendosi sempre nell’ambito della cucina, abbiamo visto come il piatto più alla moda e di successo nei programmi tv in questi ultimi anni sia diventata la “bistecca al sangue”. Cadaveri, reperti necrologici, piste, uomini violenti, assassini, amori torbidi, stupri, esami del dna, armi, coltelli, tracce di sangue, affogamenti, strozzamenti tutto il repertorio legato al giallo italiano. Un’invasione incredibile che però non dovrebbe toccare certe fasce di programmazione definite protette.
CRIMINOLOGIA SPICCIOLA – Ci ha molto sorpreso che Ludovico di Meo vicedirettore di Raiuno abbia accettato che Eleonora Daniele sterzasse su temi appunto di criminologia spicciola, in una fascia dove sono anche presenti bambini che ancora non vanno a scuola, quindi di età inferiore ai sei anni. Eleonora come un avvoltoio succhia il sangue ogni mattina dai casi più scabrosi, placidamente sostenuta da Raiuno. Si dirà che Storie Vere ha successo. Vi pare che 5-10mila spettatori (talvolta) in più valgano la pena di sfigurare la mattinata di Raiuno, che per tradizione dovrebbe essere sempre nel lecito. Ovvero fornire un buon servizio pubblico fatto con garbo e competenza. Quindi nella contesa che si starebbe aprendo tra Sciarelli e Daniele, vince per forza Chi l’ha visto, il luogo da sempre adeguato in cui trattare i temi più scabrosi della cronaca nera. Dietro la trasmissione ci sono ovviamente l’esperienza di anni, e soprattutto la forza di consulenti che lavorano con attenzione su ogni caso. Eleonora Daniele invece ogni mattina spadella una bistecca al sangue sbruciacchiata qua e là, indigesta, insomma prima di affrontare certi argomenti si dovrebbe avere esperienza e preparazione giornalistica, la cautela che invece manca a Eleonora, ma si sa che lei lo fa solo per vincere con l’ascolto in una battaglia tra poveri (700-800 spettatori di media). Una manciata di spettatori con i quali pensa di aver ormai raggiunto il traguardo per diventare una star della prima serata di Raiuno. Sciarelli permettendo ovviamente. Queste ingenuità ci fanno da sempre sorridere. Ma perché infrangere il miraggio di una signora così ambiziosa? Lasciamola sognare. Ma almeno abbia rispetto dei suoi telespettatori, e smetta di proporre loro solo gli incubi. Quelli degli omicidi. Ovviamente.
[form_mailup5q lista=”maledetta tv”]