Rai, la chiusura dei programmi Mediaset favorisce gli ascolti

Dietro questa scelta potrebbe esserci soprattutto un progetto di risparmio sul budget ma se non fosse solo così?

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Ci ha sorpreso molto il fatto che Mediaset abbia deciso di sospendere dalla messa in onda alcuni suoi programmi di successo come Pomeriggio cinque condotto da Barbara D’Urso e Mattino cinque condotto da Panicucci & Novella, per il motivo, viene detto non ufficialmente, di dare le ferie natalizie ai suoi conduttori.

L’IPOTESI – Noi immaginiamo che dietro questa scelta ci sia soprattutto un progetto di risparmio sul budget (programmato sul palinsesto fin dall’estate). O Mediaset sta veramente alla canna del gas e quindi non ha più un euro da investire o è un modo piuttosto originale di contenere i costi. Infatti i due programmi stavano andando bene, raccoglievano pubblicità, e ci sembra sciocco sospendere il rapporto con i telespettatori per un fantomatico riposo dei conduttori. Con questa scelta azzardata Mediaset ha ottenuto due risultati certi: il primo di far infuriare sui social i telespettatori che seguivano in milioni la D’Urso, ma anche di incattivire chi seguiva Mattino cinque che stava insidiando con un 18% di share i contenitori del mattino di Raiuno, il secondo risultato è stato quello di far aumentare gli ascolti in maniera esponenziale dei programmi Rai.

L’ACCORDO – Ormai Vita in diretta ha raggiunto il 24% di share. Un’idea balzana che una grande azienda come Mediaset non avrebbe mai dovuto mettere in piedi. I programmi per un emittente tv sono sacri e non si dovrebbe mai risparmiare su di loro. E’ come se per quindici giorni si facesse sparire dai contenitori dei supermarket un prodotto di grande successo. E’ talmente strano ciò che sta accadendo a Mediaset che l’anima maligna che sta in noi ci avrebbe fatto pensare a una motivazione molto diversa. E se tutto quello che sta succedendo sia solo il frutto di un accordo tra Rai e Mediaset? Io ti faccio questo regalo e tu mi farai questo. Un favore a te e uno a me. Tutti sanno che tra le due aziende i contatti sono quotidiani, e sono tante le questioni di palinsesto in ballo, anche perché si sta avvicinando il Festival di San Remo. Non c’è da stupirsi di nulla. Chi vivrà saprà.

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