Rai, i dolcetti e il carbone della Befana. La classifica dei conduttori

I buoni e i cattivi della tv. Tra delusioni, sorprese e nomine speciali

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Quest’anno la Befana dovrebbe avere una scorta enorme di carbone per stigmatizzare un anno televisivo assolutamente noioso e banale. Ce ne vorrebbe un po’ per tutti, ma noi che dobbiamo fare delle scelte, abbiamo stilato la lista dei cinque conduttori che per insipienza, insistenza e inesperienza hanno meritato il carbone della Befana per essere stati i più “cattivi” nella stagione 2014.

IL CARBONE – La prima è Antonella Clerici, la conduttrice più pagata dalla Rai. Ha fatto scelte che le stanno pesando sul groppone. Troppe ore esposta in tv e sulla graticola dell’Auditel si è sbruciacchiata le penne, tanto che la sua roccaforte “La Prova del cuoco” sta soffrendo al punto che recentemente è stata battuta più volte da Forum ma anche, udite, udite, dal programma “A conti fatti”. che la precede, condotto dalla rivale Elisa Isoardi. Da non dormirci la notte ed essere furiosa più che mai.

Franco di Mare, il bello della diretta, almeno così lui si sente da un po’ di anni è stato l’interprete perfetto della teoria di @Giankaleone direttore di Raiuno: più vai giù negli ascolti e più ti tiro su. Record negativo nelle ventiquattrore di Raiuno con il suo programma “Leader femminile singolare” con 6.60 di share con 827mila spettatori. Carbone a volontà, anche per alimentare il piroscafo che porterà finalmente il bel conduttore a lavorare  meritatamente dietro le quinte della tv.

Paola Perego è il mistero glorioso della Rai. Sappiamo tutti che è la consorte del beatificato Lucio Presta (Santo da subito dopo il successo di Benigni), ma non riusciamo a comprendere perché insista ancora ad andare in onda. Per il 2015 ci aspettiamo un suo atto di coraggio: potrebbe dedicarsi alla famiglia, ai figli, allo shopping, alla palestra, togliendosi dall’incresciosa necessità di farsi imporre dal marito.

Max Giusti era un bravo comico. E’ caduto nelle mani insicure di Angelo  Teodoli, direttore di Raidue, che è riuscito a demolire un talento con il programma più volgare della rai e con il minimo ascolto in prima serata: La papera non fa l’eco. Resterà nella storia della cattiva tv la scena di Vladimir Luxuria che annusa le ascelle degli ospiti. E’ un primato negativo che merita tanto carbone.

Caterina Balivo è una conduttrice alla ricerca del tempo perduto quando era una presentatrice di belle maniere e belle speranze. Al carbone della Befana si è aggiunta l’amarezza di non essere riuscita ad andare nel pomeriggio di Raiuno con la complicità dell’amico di famiglia @Giankaleone, in più bruciano le numerose stroncature dei quotidiani che hanno riconosciuto che la sua prima serata “Il più grande pasticcere” è stato il programma che ha copiato più format in assoluto in onda in Italia. Un merito negativo, se si aggiungono anche gli ascolti sotto le previsioni della rete: per una conduttrice come si sente lei, una Ferrari con il turbo, forse andare a vapore con il carbone per un po’ di tempo, le servirà per migliorare.

Massimo Giannini è l’esempio più eclatante della gestione di Andrea Vianello di Raitre. Dopo l’uscita di Floris da Ballarò, l’incarico della conduzione è andato a finire all’inesperto Giannini, vice direttore di Repubblica. Qualsiasi giornalista della Rai, stiamo parlando di circa 1800 professionisti, sarebbe stato meglio  di lui. Per fortuna i telespettatori non si sono fatti imbrigliare dal potere che Giannini rappresenta in Rai, e lo hanno considerato proprio come noi, meritevole di tanto carbone. Il combustibile giusto che potrebbe alimentare la locomotiva con la quale riapprodare con 500 mila euro in tasca  al Gruppo l’Espresso. Mentre per Vianello forse servirebbe un razzo nucleare per farlo tornare alla radio.

I DOLCETTI DELLA BEFANA – Non è stato facile trovarli sul palinsesto della tv italiana, ma con pazienza certosina, abbiamo scelto i cinque conduttori che meritano i dolcetti, quelli che secondo noi e il giudizio insindacabile della Befana troveranno nella calza croccanti e caramelle. Insomma quelli che sono stati “bravi”.

Primo fra tutti Carlo Conti. Un conduttore che ha il profilo migliore di marketing, non divide la platea, il 90% dei telespettatori lo ama. I dipendenti rai dovrebbero ringraziarlo perché Carlo è un conduttore che garantisce loro gli stipendi. Una star che finge di non esserlo. Certo in questo 2015 lo aspetta l’appuntamento più importante e pericoloso: il Festival di Sanremo. Riuscirà il nostro eroe a mantenere gli ascolti? Trionferà ancora? O inizierà una fase cadente, nonostante la bravura e la luce che gli arriva dall’amicizia con il premier Renzi? Per ora si potrà rallegrare con le caramelle e il castagnaccio che troverà nella calza della Befana.

Massimo Giletti è diventato canuto lavorando. Un merito che dobbiamo riconoscergli. Non ha mai smesso di imparare, di impegnarsi, di ricercare formule che uniscano contaminazione e reportage. Vince sempre, difficile metterlo in castagna e il pubblico apprezza la sua sincerità. Fuori onda è lo stesso ragazzo di sempre, va in motorino e qualche volta si prende a male parole e a sputi con Lucio Presta. Caramelle in più anche per questo fatto, ripiene di fragole.

Mara Venier, una donna che sa farsi amare per la sua straordinaria vitalità. Uccisa dalla Rai e dal suo agente Lucio Presta, per far posto alla mitologica moglie Paola Perego, la veneziana non si è persa d’animo e con la complicità di Maria de Filippi si è ripresa una bella rivincita su canale Cinque. Una signora conduttrice che sa parlare al suo pubblico. Nella calza della Befana: caramelle alla menta (ha comunque la sua età), noccioline e tanti lecca lecca alla fragola.

Veronica Maya appartiene ai grandi misteri rinchiusi nel castello di Raiuno e tenuti sotto chiave dal direttore @Giankaleone. Una brava e onesta conduttrice che ha incontrato strane e incomprensibili ostilità: tanto che sembrerebbe ormai soggiornare sul margine del palinsesto. Nel futuro sembrano esserci pochi progetti restano solo le chiacchiere di @Giankaleone che a parole continua ad affermare che Veronica è una bravissima conduttrice, completa che sa ballare e cantare. Speriamo che nel 2015 anche il direttore di Raiuno mantenga almeno una volta le sue affermazioni. Nella calza di Veronica molti cioccolatini, torroncini e un bel reggipetto con balconcino. Da non dimenticare mai quando si balla.

Marco Liorni fu fatto fuori insieme a Mara Venier  per far posto a Franco di Mare e Paola Perego nella Vita in diretta. Una scelta  che portò un bel 9% di share in meno. Fu un vero scandalo, a furor di popolo è stato reintegrato l’anno successivo. Oggi Liorni, garbato e professionale, è l’artefice di una buona trasmissione con Cristina Parodi, nella calza troverà molti dolciumi e tanti cuoricini di cioccolata inviati dalle sue ammiratrici.

Un premio speciale vogliamo darlo invece a Eleonora Daniele, soprattutto perché nonostante faccia una trasmissione aggressiva e truculenta in una fascia protetta, ci ha dato molte soddisfazioni personali. Come non ringraziarla del fatto di aver surclassato più volte Uno mattina di Franco di Mare? E che dire  di aver fatto arrabbiare la Sciarelli che l’accusa di imitare Chi l’ha visto e di rubarle i casi?  Non si merita dolcetti ma solo la foto di Franco di Mare quando riceve gli ascolti alle dieci di ogni mattina. Da attaccare in camerino. Buona Befana a tutti anche a Raffaella Carrà (senza doppi sensi) che sta per debuttare con Forte Forte Forte.

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