Ieri alle 10 la conduttrice Daria Bignardi ha avuto sicuramente un mancamento D’aria quando sul suo computer avrà letto gli ascolti del suo programma “Invasioni Barbariche” su La7: share 2,55 con 582 mila spettatori. Mai era caduta così in basso. Superata anche dalla serie flop di Retequattro: “Major crimes” con lo share del 2,67% – 3.23%. Ma la mancanza di ossigeno l’aveva provata anche la settimana precedente.
DEBUTTO FLOP – Il debutto era stato catastrofico nonostante o forse perché era presente in pompa magna il premier Matteo Renzi. Daria Bignardi, la ex del Grande Fratello (ha condotto la trasmissione nel 2000 e nel 2001) si sarà chiesta che cosa le starà succedendo. Eppure le sue ultime prestazioni sono state esemplari, nel senso che quel fascinoso stile ammantato di snobismo meneghino, una certa abilità nel condurre le interviste si sono persi nell’etere. La Daria si è mostrata senza veli, soprattutto rivelando una mancanza di spontaneità preoccupante. E il pubblico non perdona.
GLI ERRORI – Quell’essere tanto presa di sé era così esplicito che l’altezzosità e una certa superbia, tenuta a bada negli anni precedenti, è diventata dominante. Adesso che succederà? Certo La7 ha dei grossi problemi negli ascolti, quasi l’unica giornalista che galleggia è Lilly Gruber con il suo Otto e mezzo, ma Santoro, Formigli, Floris e soprattutto Paragone sono così scesi nello share che sarà difficile trovare un ascensore per risalire. Anche il leader degli ultimi anni Enrico Mentana, che era arrivato a superare il 10% di ascolto ormai gravita con il suo Tg intorno al 5%. Una vera catastrofe. Il patron Cairo sembra però non preoccuparsene, La7 secondo le sue dichiarazioni va benissimo. Anche il floppone della mitica Daria Bignardi è stato solo un abbaglio dell’Auditel? E se il consulente segreto dell’editore de La7 fosse il mago Otelma?
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