Rai, dopo la sbornia di Sanremo è “allerta meteo”

L'unico che rappresenta il futuro e che interpreterà al meglio la nuova linea editoriale di Raiuno è il giovane Andrea Fabiano  

0
401
rai-canone

Gli annunci sono quelli che fanno paura, il premier Matteo Renzi ha deciso, entrerà a gamba tesa sulla Rai, la trasformerà, la renderà a sua immagine e somiglianza, toglierà i partiti dall’azienda e resterà soltanto il suo. Insomma quanti editti abbiamo sentito negli anni, comunque speriamo che qualcosa cambi in un’azienda che mostra l’età e soprattutto l’incapacità di rinnovarsi. Quindi aspettiamo con benevolenza il cambio generazionale che Renzi sicuramente realizzerà.

ALLERTA METEO SULLA RAI – L’allerta meteo sta soprattutto preoccupando Raiuno. Dopo la sbornia del festival di Sanremo, siamo tornati nella norma, serate da superflop, programmi quotidiani vetusti e mal gestiti, solo piccole isole dedicate al servizio pubblico, altrimenti si parla di cucina, pasticceria e i temi della violenza quotidiana. Il criminal è diventato l’argomento principale di Raiuno. Sul direttore Giancarlo Leone abbiamo speso tante parole, ha raggiunto l’età della pensione e si vede. Dove notiamo altrettanta confusione e paura per la tempesta in arrivo è tra i vicedirettori della rete. L’unico che rappresenta il futuro e che interpreterà al meglio la nuova linea editoriale di Raiuno è il giovane Andrea Fabiano, da poco nominato e voluto dal dg Gubitosi e dall’uomo Rai di Matteo Renzi ovvero Luigi De Siervo, probabile futuro amministratore delegato. Ma se pensiamo agli altri colleghi vicedirettori non riusciamo a comprendere come potranno mai entrare in sincrono con la nuova azienda annunciata dal premier. Sono signori ormai che hanno raggiunto l’età matura e soprattutto da tempo incrostati  sulla stessa scena. Potenti un tempo ma oggi destinati a essere messi da parte.

RIMPASTI – Gustosa è stata l’idea ad esempio, (mentre si annuncia al mondo una riduzione di dirigenti nell’azienda e nelle news), di rimuovere Roberta Enni per far posto ad Andrea Fabiano, ma subito dopo la “zarina” è stata nominata vicedirettore della fiction di Raiuno. Divertente perché noi credevamo che fosse la direzione fiction guidata con successo da Tinni Andreatta che producesse le serie che danno ascolto e mantengono alto lo share complessivo di Raiuno. Forse l’ingegner Roberta Enni sarà incaricata di far giungere a tempo debito le cassette per la messa in onda? Langue da tempo la mattina di Raiuno “guidata” dal vetusto Ludovico di Meo (fu uno dei primi conduttori di Uno Mattina all’epoca del “bianco e nero”),  ormai la linea editoriale è sfuggita dalle mani del vicedirettore e sono soprattutto le conduttrici che fanno il bello e il cattivo tempo. Franco di Mare rattrista il programma e gli ascolti (ieri 17% di share) con la partner Francesca Fialdini, la modellina con la voce stridula di una Barbie, fredda e con tre espressioni nel portafoglio: stupore, commozione, passione. La cronaca nera imperversa nel programma della superprotetta (ma da Chi?) Eleonora Daniele, che sembrerebbe ormai avere in mano le redini di Raiuno, complice il direttore Giancarlo Leone (Condurrà Vita in diretta estate con Salvo Sottile.) Insomma noi crediamo che il tempo è giunto, l’ora è scoccata, anche l’altra vicedirettore Pastore ci pare in difficoltà a inseguire i nuovi modelli di tv che si stanno annunciando sul mercato. Quindi ne vedremo delle belle, soprattutto speriamo che i nuovi e più giovani manager che arriveranno a Raiuno facciano il lavoro giusto, riportare la rete nell’ambito del servizio pubblico e che soprattutto abbiano la capacità di individuare le conduttrici e i conduttori che siano al passo dei tempi. Insomma che molte delle donzelle di Raiuno siano rinfilate nel loro cesto e magari spedite sul mercato estero. In Albania per esempio. Agon Channel permettendo. Continua…

[form_mailup5q lista=”maledetta tv”]