Rai, la crisi di Giancarlo Leone e la carta Maria de Filippi

La rete dell'ammiraglio è allo sbando. E un grande nome pensa all'addio...

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Ormai finalmente gli esperti di televisione iniziano a comprendere quello che noi stiamo dicendo da tempo: la vera responsabilità del crollo d’immagine e di ascolti di Raiuno non dipende dai conduttori né dagli autori o dai produttori, ma da colui che ha deciso quali format mettere in cantiere, ovvero quello che tutti chiamano confidenzialmente Giankaleone, il direttore di Raiuno Giancarlo Leone.

TUTTO ALLO SBANDO – Sui giornali e sul web non si parla d’altro. Anche il grande Aldo Grasso lo ha lasciato intendere in uno degli ultimi articoli sul Corriere della sera. Non ci voleva molto a capire in quale difficoltà si trovi la rete ammiraglia. Basta osservarla nel suo complesso: non esiste un coordinamento tra i vari programmi. Addirittura Uno Mattina, guidata dal tiepido Franco di Mare, pur un giornalista professionista di grande esperienza, e dalla inconsistente Fialdrini, ripercorre gli stessi temi del programma successivo “Storie vere” dove l’imperterrita e quindi intoccabile Eleonora Daniele continua la sua strada punteggiata di cadaveri, stupri e omicidi. Il palinsesto di Raiuno è formato da tante stanze dove ciascuno fa quello che vuole, con il risultato di avere un susseguirsi di esibizioni talvolta senza senso, per uno sfilacciamento editoriale che non si era mai visto.

UN BIG SE NE VA? – Anche Carlo Conti sembrerebbe averlo capito e forse starebbe intuendo il pericolo che sta correndo a rimanere a Raiuno. Tanto che alcuni giornali avrebbero immaginato che la presenza di Carlo Conti a Mediaset nel programma della De Filippi e poi in quello di Maurizio Costanzo annunci una volontà di cambiare azienda. Per ora ci sembrerebbe improbabile, ma certo qualche riserva dovrebbe averla anche Conti sul fatto che ormai Raiuno sia in balia delle onde. Nell’ultimo suo programma era brutta anche la parte tecnica, scenografia compresa… insomma la Raiuno di Leone non riesce che a soccombere. Noi però siamo ottimisti. Un’altra ipotesi potrebbe essere che Conti si stia ponendo come ultimo obbiettivo in Rai il prossimo festival di Sanremo. E per rafforzarlo ed avere più ascolto del precedente voglia “tentare” la carta di Maria de Filippi. Sarebbe un colpaccio da maestro. Una coppia fortissima. Nel caso si sacrificherebbe Antonella Clerici, che ci sembra in una fase calante.

MA NIENTE DI NUOVO ALL’ORIZZONTE… – Nel frattempo in Rai sembra che niente stia per accadere e tutti i manager stanno varando i prossimi palinsesti. Ci vorrà del tempo per risistemare i danni prodotti in questi anni da Giankaleone. Pensate tra l’altro che il direttore non ha mai fatto una riunione complessiva con i suoi dipendenti. Anche i professionisti interni di Raiuno, quelli che sanno fare televisione, vivono sbandati e senza una guida certa.  Con l’umiliazione di chi ama la Rai e la vede precipitare nel baratro. Continua…

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