“L’unica cosa che mi resta da fare per l’ultima volta in televisione è dirvi grazie e buonanotte”. Con queste parole, ieri sera, David Letterman, il più grande interprete americano del talk show televisivo, ha chiuso con il suo “Late Show”, il programma più imitato nel mondo (da noi ha avuto in Fabio Fazio il “copia- incolla” più perfetto).
L’ULTIMA PUNTATA – Nell’ultima puntata hanno partecipato niente meno che i Presidenti degli Stati Uniti Bill Clinton, George W. Bush, George H.W. Bush e Barack Obama. Insomma si chiude uno straordinario avvenimento televisivo che è durato ben 33 anni. Se invece lanciamo lo sguardo sulla nostra televisione ben difficilmente troviamo personaggi di questo calibro, al massimo solo imitatori modello cinese. Dobbiamo accontentarci, la nostra tv è molto provinciale, anche se la prosopopea di alcuni conduttori è molto superiore a quella che mai si è concessa David Letterman.
GLI ESEMPI – A Uno mattina domina ad esempio Franco di Mare che si sente tanto, ogni sua parola scende aurea dal cielo, solida e mai temperata dall’ironia. Certo gli ascolti sono così negativi che c’è poco da ridere. Comunque l’importante è che ci sia stata la conferma anche per il prossimo anno. Un altro conduttore (che sembrerebbe però ormai in fase discendente e che non dovrebbe più presentare Petrolio la prossima stagione) è Duilio Giammaria, un giornalista leggermente malinconico che mentre presentava ha avuto nel suo programma più inquadrature di qualsiasi altro nel mondo. O il Giannini (anche lui confermato) che in un anno ha distrutto il lavoro e l’ascolto del programma più importante della Rai, ovvero Ballarò che ha perso circa il 7% di ascolto. Un conduttore Massimo Giannini che ha tutte le doti per non condurre, ovvero sa scrivere, è intelligente, approfondisce i temi, ma la telecamera lo cerca sempre e non lo trova, e se c’è non c’è, non buca, solo gli ascolti riesce a colpire. L’unico signore che da anni in Italia svolge il suo lavoro con professionalità e con la capacità di attrarre pubblico e che non scompare, con le dovute cautele, nel paragone con David Letterman, è sicuramente Bruno Vespa.
L’IRONIA – Sappiamo quanto questa affermazione indigni molti dei nostri lettori, ma almeno Bruno Vespa sa anche sorridere e far sorridere. L’ironia è un’arte che sfugge ai più. Almeno a Porta a Porta c’è la giusta misura tra i fatti e soprattutto la politica. Visto che dobbiamo accontentarci, accontentiamoci. Comunque è in arrivo su Raiuno dal primo giugno Salvo Sottile (scuderia Lucio Presta) nel pomeriggio di Estate in diretta. Vedrete che sarà la rivelazione dell’anno: un gran giornalista che farà coppia con una non giornalista come Eleonora Daniele. Una tv che ci aspettiamo zeppa di cronaca nera e pianti. Avremo solo una consolazione: non dovremo più scomodare la straordinaria arte che ha reso famoso nel mondo David Letterman: l’ironia.
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