Se il buon dì si vede dal mattino, non si può dire che l’annunciatissima mattinata di Raiuno guidata dal vicedirettore Ludovico di Meo, con la complicità palese del direttore Giancarlo Leone, abbia annunciato la sfolgorante lucentezza del solleone, né la misteriosa ambiguità della luna, o l’eccitazione della notte, ma ci siamo trovati nella nebbia assoluta, quella che si taglia a fette con visibilità zero. E’ vero che stiamo parlando di una prima puntata, ci vorrà del tempo per corroborare la formula, ma i primi sentimenti sono quelli che talvolta risultano i più veritieri. Immediatamente sorge all’occhio la stupidaggine di aver separato Zucchini e Rinaldi dalla conduzione di Uno mattina estate (necessità di bilancino?).
PUNTI DEBOLI – Mia Ceran, la nuova compagna di Zucchini, è indubbiamente aristocratica, parla l’inglese, conosce il mondo, giornalista professionista, ma nella conduzione, come avevamo già notato nel suo flop di Raitre Millennium, è leggermente fredda, non buca molto e curiosamente spenge e assorbe il calore che cerca di esprimere Zucchini. Anche il famoso e contagioso sorriso del giornalista del Tg1 sembrerebbe dissolversi nel confronto con la professionista a tutto campo di Mia Ceran. Comunque ci sarà tempo per ricredersi. Effetto Estate, con Benedetta Rinaldi, Alessandro Greco e Rita Forte, reduci questi ultimi due dalla partecipazione all’ultima edizione di Tale e Quale Show, è veramente un programma imbarazzante.
EFFETTO ESTATE – Vecchio è un termine troppo gentile, archeologico pure, forse potremmo definirlo un programma di limbo, come se il contenitore vivesse al di là della tv di questi ultimi anni, in un tempo indefinito, in un luogo dove non c’è stato dopo il bianco e nero l’avvento del colore, del digitale, delle telecamere leggere, del web ect. ect. In tutto questo tristissimo spazio televisivo ci siamo resi conto subito di aver perso Benedetta Rinaldi. La conduttrice era veramente fuori luogo, in più con la sua pancia incinta al quinto mese, diventava più un ingombro che una conduzione. Una domanda che ci facciamo da tempo: è così necessario che noi telespettatori seguiamo in diretta il procedere di una gravidanza di una conduttrice? Non sarebbe stato più elegante se Benedetta fosse rimasta a casa? Tra l’altro Rinaldi rischia di perdere il successo che ha acquistato negli ultimi anni, coinvolta suo malgrado, in questa incresciosa avventura con Rita Forte e Alessandro Greco.
SENZA IDEE – Si continua a soffrire nell’ultimo segmento Mezzogiorno Italiano, dedicato all’Expo, dove Arianna Ciampoli e Federico Quaranta banalizzano tutto ciò che è già stato banalizzato in tv, si cucina, si parla di fiori e di bouquet, di formaggi e mozzarella (con la novità “in esclusiva mondiale” di vederla filare in diretta) , in più due casalinghe ci spiegano come si fanno le orecchiette (altra esclusiva mondiale del programma). Federico Quaranta conferma la sua legnosità di fronte alla telecamera. Ogni tanto sbuca qualche ripresina sui padiglioni dell’Expò, insomma, quasi abbiamo rimpianto Gianfranco Vissani. Secondo noi con questa mattinata senza idee, senza contenuti, si è voluto dare uno schiaffo sonoro all’intelligenza dei telespettatori. Vi pare possibile che in un’azienda pubblica non si riescano ad approfondire i grandi temi filosofici e culturali che stanno muovendo il mondo? E che solo le padelle e i fiori siano i valori portanti della linea editoriale di Leone e di De Meo? Continua…
LA RETTIFICA – Carissimi, scriviamo per rettificare alcune inesattezze apparse sul Vs blog. Teniamo a puntualizzare che il sig. Alessandro Greco non è da noi rappresentato. Lo è stato, ma ormai circa 15 anni fa. La sig.ra Rita Forte invece non è mai stata da noi rappresentata. Quindi qualsiasi accostamento a Vegastar o Capecchi, al di là di una conoscenza e stima reciproci, non è esatto. Certi della Vs attenzione e della Vs sollecita rettifica, porgiamo Cordiali Saluti.
Silvio Capecchi
[form_mailup5q lista=”maledetta tv”]