Rai, al via i nuovi palinsesti. Ma niente di nuovo all’orizzonte

Tra Perego, Balivo, Clerici&Co. la rete ammiraglia non rinnova e si avvia verso altri flop

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Ormai il grande momento è arrivato: sapremo finalmente cosa ci aspetterà nella prossima stagione televisiva, non solo dalla Rai che il 23 giugno a Milano e il 25 a Roma presenterà i palinsesti sotto la guida illuminata del vice direttore generale Antonio Marano, ma conosceremo anche i programmi di Mediaset il 30 giugno e de La7 il 9 luglio.

CONTI E UN “NUOVO” REALITY – Raiuno ha un daytime inchiodato sugli stessi contenitori e conduttori (prevediamo un 2/3 punti di share in meno rispetto all’altro anno, che è andato già male) e tutte le speranze della rete si concentrano solo su Carlo Conti che aprirà la stagione l’11 settembre con uno speciale dedicato a Il Volo. Il conduttore fiorentino resta al timone di Tale e Quale show, mentre si avvia verso un bis a Sanremo come direttore artistico e conduttore. La novità più succulenta di Rai1 è un reality che avrà come protagoniste le nonne. Un’idea sicuramente originale, uscita dalla mente vulcanica di Giankaleone, che evoca immediatamente un flop d’annata realizzato da Guglielmi e Voglino su Raitre, ambientato in un ospizio.

IL TESTA A TESTA CON MEDIASET – Al sabato sera Antonella Clerici continua le sue sfide (impossibili?) con Ti lascio una canzone che si scontrerà con Tu sì que vales di Maria De Filippi, poi Ballando con le stelle di Milly Carlucci (con Simona Ventura come concorrente) sfiderà (altra sconfitta annunciata?) C’è Posta per te. In primavera la Sanguinaria tornerà (secondo noi sempre imbattibile) anche con Amici. L’ammiraglia Mediaset poi punterà ancora sul Grande Fratello, dopo i buoni risultati dell’ultima stagione, con Alessia Marcuzzi alla conduzione. L’Isola dei famosi invece arriverà nel 2016.

PEREGO E BALIVO – Per la domenica pomeriggio di Rai1, si parla da tempo di Maurizio Costanzo come capo progetto: Massimo Giletti resta alla guida de L’Arena, per il segmento successivo arriva la coppia Paola Perego-Salvo Sottile (bel colpo d’ingegno di Lucio Presta). Paola Perego, la regina del flop, avrà quasi più programmi di Carlo Conti (oltre a Domenica in prime serate con Albano e poi con Liorni). Raidue continua la costosa ricerca del format da copiare meglio, ripropone da settembre Pechino Express cui seguirà a novembre un reality sul Monte Bianco condotto da Caterina Balivo (Brr… che freddo, ascolti vicino allo zero termico?) Per fortuna che Guardì e Sereno variabile terranno alto l’onore dell’Auditel di Raidue.

NOVITA’ SOTTOVALUTATA? – Su Rai3 la novità principale è Rischiatutto, riproposizione dello storico programma di Mike Bongiorno, con Fabio Fazio conduttore. La partenza è prevista nella seconda parte di febbraio (dopo Sanremo). Noi ci domandiamo perché questo programma non venga proposto su Raiuno in prima serata? Sarebbe almeno una novità per la rete assai incerottata di Giancarlo Leone. Ma in Rai dominano ancora gli steccati, non solo quelli ideologici, ma anche quelli mentali. La sfida del martedì non cambia: Ballarò di Massimo Giannini su Rai3 (della serie chi fa flop non si cambia) contro di Martedì di Giovanni Floris.

ALTRI MOVIMENTI – Su Italia1 confermate Le Iene con la coppia Blasi-Mammuccari e la Gialappa’s. Il programma vincente di Sky rimarrà X Factor (provini già avviati), poi spazio a Italia’s got talent. La7, oltre a Maurizio Crozza, torna a settembre con la Ventura alla guida di Miss Italia. Myrta Merlino dovrebbe diventare secondo Cairo la nuova Santoro de La7. Infatti sarà promossa in prima serata, e proprio di giovedì, al posto di Michele. Daria Bignardi, reduce da una stagione non positiva, è rimasta senza lavoro. Troverà una cuccia calda a Raitre al posto dell’ex direttore dell’Unità Concita De Gregorio nel programmino soporifero Pane quotidiano?

Insomma ci aspetta uno scenario televisivo dominato da prodotti logori e stantii, nessuna proposta seria e articolata della Rai (servizio pubblico) sulla cultura, tipo Sky Arte che invece è a pagamento. Forse ci converrà cercare sul web qualcosa di meglio, o dedicarsi alla natura e all’orto biologico. Per sotterrare tutti quei brutti programmi televisivi che abbiamo visto e che non vorremmo più vedere.

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