Rai, Pippo Baudo si confessa: «Un’ingiustizia che io sia sempre meno in tv»

«Se fossi reduce da profondi insuccessi capirei, semplicemente chi è nelle leve di comando non vuole che io ci sia» racconta Superpippo nazionale

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Il grande Pippo Baudo in questa estate 2015 si confessa. Mentre la sua immagine giovanile e scattante domina ogni sera su Techetecheté, oggi, Pippo, vicino agli ottant’anni, cerca di aprire nuovi varchi nella comunicazione, arte in cui è stato sempre un maestro. L’importante è riuscire a mantenersi al centro dell’attenzione mediatica. E si confessa a sorpresa, sulla sua vita sessuale, in un’intervista a Panorama:

LE PAROLE – “Il principe azzurro contemporaneo è un insicuro, che utilizza il potere per conquistare le donne. Io non ho mai chiesto a una soubrette di venire a letto con me: è stato un codice morale inderogabile”. No tassativo al Viagra e ad altri aiutini: “Oggi gli istinti si zittiscono e rifiuto l’idea di accenderli chimicamente. Preferisco scrivere, riflettere, annotare. Ma ho sempre avuto una sessualità moderata, attiva e non disturbata. La parte più erotica del corpo di una donna, per me, sono le mani: sono capaci di dire molto. Mai avuto, invece, fantasie di dominio. Le donne che ho amato, libere e indipendenti, non l’avrebbero permesso. Avevano bisogno di sentimenti, non di frustrate”. Sculacciate nell’intimità? Sì, “ma sempre con delicatezza, mai con violenza”.

ROMANTICO TRADIZIONALISTA – “Manette, bondage, sono stupidaggini, cadute dell’intelligenza. Resto un romantico tradizionalista“. Dopo queste tiepide confessioni sulla sua intimità, sul Corriere della sera invece Baudo ci conferma finalmente quale sia la vera pulsione della sua vita, quella torrida e più sensuale, irrefrenabile nonostante l’età. «Per me la televisione è la vita: la faccio da 54 anni. Quando si accende la telecamera dimentico tutto…». Andare in video è «una vitamina, un tenermi in vita». E per questo fa male esserci meno di un tempo: «Solo la riconoscenza del pubblico mi allevia dai dispiaceri. Questa quarta parte della mia carriera è stata trascurata dalla Rai. Non me lo spiego. Se fossi reduce da profondi insuccessi capirei… semplicemente chi è nelle leve di comando non vuole che io ci sia. E’ un’ingiustizia».

GUERRIERO – Ammirevole questo anziano guerriero, irriducibile da sempre ad abbandonare il set della tv. Noi capiamo che Baudo si senta ancora un leone pronto a ruggire in televisione, ma non pensa che a una certa età sarebbe meglio mettersi da parte? Anche se Baudo è amatissimo dagli italiani è difficile non cadere nel confronto con il suo passato. L’età non si nasconde né con il trucco né con altri artifizi. Anche Raffaella Carrà, bellissima, giovane e sexy su Techetechetè, non può pretendere di essere la stessa show girl di un tempo. Quindi non troviamo che sia un’ingiustizia, come lui dice, il fatto che non abbia impegni con la Rai. Potrebbe essere solo un atto di buon senso da parte dei dirigenti, anche per custodire con grande affetto e rispetto l’immagine del Superpippo nazionale. L’età è sempre un bel momento di vita, perché rovinarla con questa voglia impulsiva di fare tv?

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