Lo scenario che si sta aprendo sul mercato televisivo nel prossimo autunno potrebbe dare un ulteriore colpo al colosso Rai. Lo sbarco della tv online Netflix con tutto il suo straordinario magazzino di film telefilm e documentari potrebbe soprattutto sul pubblico giovane, creare grande appeal, anche se tutto ciò che accade sul mercato web non è ancora rilevato dall’Auditel.
LA CONCORRENZA – Una grave lacuna che potrebbe anche farci pensare che gli ascolti non siano più affidabili come un tempo. Ma la lotta sull’etere non si svolgerà solo sui canali a pagamento, anche sul digitale terreste, quindi in chiaro e gratuito, infatti in autunno avremo lo sbarco di Sky sul canale 8. A quanto risulta al Sole 24 Ore l’accordo fra Sky e Viacom editore in Italia di Nickelodeon, Comedy Central e Mtv (che appunto occupa la posizione 8 del “telecomando”) sarebbe stato raggiunto.
Un approdo che avviene a qualche mese di distanza dall’acquisto, da parte della fortissima Discovery Italia, di Deejay tv (ex Gruppo L’Espresso) posizionato sul canale 9. Quindi due colossi televisivi andranno a occupare la posizione dei canali 8 e 9 del digitale terrestre. Sappiamo che il teleutente fa zapping soprattutto tra i primi dieci canali, che diventano i più visti e i più importanti. E l’approdo di Sky fra i canali generalisti secondo alcuni studi rischia ora di complicare la vita agli altri competitor (Rai, Mediaset, La7 ) sul fronte della raccolta pubblicitaria.
LE OFFERTE – Dalle prime anticipazioni si prevede che sul canale 8 di Sky dovrebbe essere protagonista soprattutto lo sport, sempre nell’ambito di una tv generalista. Chissà se alla fine la Rai con tutto il suo bagaglio di programmi vecchi e rivisti, con conduzioni a dir poco imbarazzanti, riuscirà a tenere in mano il mercato. Finora sono stati gli anziani a premiare la Rai, ma anche se a qualcuno di loro tremerà la mano sul telecomando, sul digitale terrestre non sarà difficile selezionare i canali da 1 a 10, e sicuramente sull’8 e il 9 troveranno finalmente delle offerte moderne, intelligenti, fresche e divertenti. E tanti pesciolini potrebbero cadere nella rete di queste nuove proposte. Sta iniziando la fine di un’era?
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