Irriverente, sarcastico e sfrontato. Poco sciolto all’inizio, ma a suo agio col passare dei minuti. J-Ax affronta la sfida di un programma ambizioso, “Sorci Verdi”, consapevole del rischio. Un boomerang che poteva tornargli indietro senza possibilità di presa. Emozionato, come può esserlo un rapper nato dalla “strada” e che si è costruito il successo schivando colpi bassi e rialzandosi ogni volta a testa alta. Ne è passato di tempo dalla pubblicazione del suo primo disco nel ’93, chi non ha canticchiato almeno una volta “Tranqui funky”? O qualche anno dopo “L’italiano medio”? Oppure vogliamo parlare di “Ohi Maria” cantata distrattamente anche dalle nonnine?
A The Voice (in onda sempre su Rai 2 di cui è stato coach fino a pochi mesi fa) è stato giudice, ora sa che a essere giudicato è lui. E proprio a inizio puntata ha lanciato una stoccata velenosissima contro il programma (pronto ad abbandonarlo?): “È quel talent in cui cantanti che sperano di realizzare dischi di successo giudicano talenti musicali che i dischi di successo non li faranno mai”.
La musica è un’altra, certo, ma se c’è qualcuno che ama mettersi in gioco sfidando regole ben strutturate e rigide (quelle di “mamma Rai” ndr) allora proviamo a non cadere nella solita retorica da bar: “Si è venduto – Eccone un altro che prima critica lo Stato e il sistema e ora si mette in ginocchio a elemosinare – Ora che prende la busta paga ha perso mille punti – Non mi è piaciuto. Rigido, impacciato, retorico”, questi alcuni commenti sui social. Non mancano gli elogi: “Sono un addetto ai lavori! bel lavoro! – Io l’ho visto fino in fondo e mi è piaciuto anche se so di essere di parte perché l’ammirazione e la stima che provo per te mi fa piacere tutto ciò che fai.. Comunque non c’è storia zio l’invidia è sempre lì soprattutto perché non tutti hanno il coraggio di dire ciò che magari pensano ma che non conviene in sto mondo ipocrito. Sempre grande jax – A mio avviso è stato un bel programma e un successo, per questo penso che dovrebbero metterlo in prima serata… togliere un palloso e noiosissimo Talk Show in modo da dare l’occasione a più telespettatori di divertirsi. – Mi sarei aspettato qualcosa alla “J Ax”, il programma è bello e ha intenzione di farci divertire e aprire gli occhi come si fa con la satira praticamente, però ho notato quel qualcosa in più che spero si allarghi con le prossime puntate. Come si dice l’appetito vien mangiando! – Grande Ax, questo è talento”.
J-AX, insomma, irrompe nella seconda serata di Rai 2. “Sorci Verdi” può essere considera come un’irriverente sketch comedy con un conduttore “american style” (lontano ovviamente ancora anni luce da David Letterman), che scherza sul filo dell’ironia e propone filmati da navigato YouTuber, destreggiandosi fra esibizioni canore, satira politica e di costume, interviste ai “vip”.
Cinque appuntamenti settimanali in cui J-AX sarà affiancato sul palco, allestito negli studi del Centro di Produzione Tv Rai in via Mecenate a Milano, dal giovane attore Augusto Pedari.
Alla realizzazione delle interviste ai vip, inoltre, collaborano tre “sorci verdi”: Ascia, Brambo e Pezza. Vittima della prima puntata è stata Maria De Filippi, che ha mostrato le sue doti canore interpretando “Maria Salvador” (la sua presenza è stata ovviamente la cosa più commentata sui social network), il tormentone estivo di J-AX. Una resident band, capitanata da Paolo Jannacci, improvvisa la colonna sonora della serata, mentre le numerose minifiction che costellano le puntate sono realizzate all’insegna del “politically incorrect” e fotografano impietosamente le mode e le tendenze che dilagano nel web, nei canali televisivi e nella vita quotidiana.
“Sorci Verdi” è un programma di J AX e di Matteo Corradini, Matteo Lenardon, Virginia Ricci e Laura Tonini. Consulenza artistica di Luca Aleotti. La regia è di Gaetano Morbioli. In bocca al lupo, la seconda puntata non ve la toglie nessuno.
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