Rai, Il giovane Montalbano alle prese con “il ladro onesto”. Anticipazioni e trama

Il commissario, per andare incontro a Livia e a una svolta importante nella sua vita, chiede al questore Alabiso di essere trasferito a Genova ma...

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Sono stata una camilleriana della prima ora. Dagli “arancini” in poi non ho mai mancato un appuntamento col commissario adorato. Leggevo Vasquez Montalban, ma il piacere che mi danno le pagine dell’autore agrigentino è incomparabile. La lingua che per me è musica, l’umorismo che pervade le storie senza scadere nello sguaiato o nello sberleffo. Così come ho amato e seguito le trasposizioni tv, con quella fotografia splendida e quegli interni decadenti e veri che solo in Sicilia si possono ancora trovare. Piuttosto, il mio attore ideale nei panni di Montalbano sarebbe stato un Adriano Giannini, più sgualcito e fisicamente sornione di Luca Zingaretti, che ha un suo twist più moderno e dinamico. Ma ormai Montalbano è lui per me come per tutti. Ora ci voleva il prequel per saziare quella sete residua di storie siciliane che ancora ci affliggeva… Michele Riondino, il giovane commissario con ricci e barba, lo trovo bravo e convincente, ma da due serie che interpreta sono quasi sempre distratta da un pensiero: che c’entra lui con Montalbano senior? Le gambe arcuate! Che abbiano incentrato il casting solo su quello? In compenso Sarah Felberbaum interpreta con credibilità Livia, che nella versione “senior”, interpretata da Katharina Bohm per ben otto edizioni, era affetta dal doppiaggio che rendeva i dialoghi fastidiosi. Fortunata fanciulla, De Rossi come compagno e Riondino come partner amoroso in scena…
In questa puntata odierna, intitolata “Il ladro onesto” – ma tranquilli, non è una versione sicula del racconto di Dostoevskij -. Montalbano ha ormai compreso le perplessità di Livia nello sposare un uomo che fa una vita così pericolosa e ha recuperato il rapporto con la fidanzata (nella puntata precedente aveva assistito all’uccisione di un uomo da parte del commissario e l’episodio le aveva suscitato un profondo ripensamento sull’imminente matrimonio).
Salvo decide allora di fare un passo importante, per andare incontro a Livia e a una svolta importante nella sua vita: chiede al questore Alabiso di essere trasferito a Genova. Nonostante la riservatezza che il commissario intende mantenere sulla sua scelta, ben presto i colleghi ne vengono a conoscenza. Nel commissariato serpeggia il malumore: Fazio si risente perché Montalbano non gli ha parlato apertamente, Augello pur lusingato dalla prospettiva di prendere il suo posto non è contento di perdere l’amico, Catarella con la sua idolatria per il capo ha ovviamente deciso di seguirlo a Genova. Oltre alle vicende personali del protagonista, anche in questa puntata c’è ampio spazio naturalmente per il “giallo”. Montalbano si misurerà stavolta con la scomparsa di Pamela, barista giovane e disinibita. La sua condotta libera però provocherà le reazioni di uno dei suoi amanti… l’altra indagine invece è quella evocata dal titolo: un uomo anziano, in coppola e bicicletta, si aggira per Vigata perpetrando piccoli furti. Le somme modeste di denaro che sottrae con abilità sembrano essere giusto il necessario per sopravvivere. Il commissario lo scopre e sta per arrestarlo quando…
Godiamoci allora questo quinto e penultimo episodio della seconda serie della fiction: buon Montalbano a tutti e a giudicare dagli ascolti che assicura a RaiUno a ogni puntata…ci dispiace per gli altri!

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