Rai, Elisa Isoardi in caduta libera. “A conti fatti” è flop di ascolti

Novembre gelido per la conduttrice, il suo programma stenta. Ed Eleonora Daniele vola

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Ma che freddo fa? È la canzone che rimbomba da una settimana nella testa di Elisa Isoardi. Se per tutta l’Italia è tornata quasi l’estate, per lei novembre è un mese gelido per gli ascolti.

Precipitata in un vortice depressionario direbbero i meteorologi: 11% per tutta la settimana. Possiamo solo immaginare il clima teso e le riunioni d’emergenza per provare ad analizzare e a risolvere il problema. Intanto, pare, che Leone abbia chiesto di monitorarla per capire le cause di questa débâcle. Quello che verrà fuori lo scopriremo da lunedì quando tornerà in onda il suo programma “A conti fatti“, ma al di là degli aggiustamenti o delle analisi una cosa possiamo dirla, quella di Elisa Isoardi è la storia di come si possa dilapidare un patrimonio di immagine e gradimento nel giro di un paio di stagioni.

ASCESA… – La bella miss cinema era riuscita a costruire anche se con fatica una certa riconoscibilità nel campo dell’agroalimentare. Niente di paragonabile ai baffetti di “Di Pietro” o alla coppola di “Sardella” ma se la vedevi in onda associavi a lei un certo tipo di argomenti. La sostituzione con Antonellina Clerici a “La prova del cuoco” è stata la vera svolta: metti un turbo alla carriera! Con un format forte e già avviato è quasi impossibile fare flop ed infatti così è stato! Dal 2010 la sua linea di condotta è stata sempre più “verde” anche se non ha mai smesso di provare ad essere una conduttrice a tutto tondo con le due edizioni di “Unomattina” accanto prima a Franco Di Mare e poi a Duilio Giammaria.

… E DISCESA – Il tondo però non le riesce, forse per la forte personalità dei conduttori maschi, soprattutto quella del simpatico Giammaria: erano noti in tutta la Rai i gustosi siparietti in onda tra i due, fatti di battute rubate, occhiatacce e posture di spalle per evitare di guardarsi tanto erano buoni i rapporti! Poi un ultimo tentativo con il mite Ossini alla conduzione sempre in verde di Unomattina ma anche lì le cose non vanno per il meglio! La Isoardi freme per uno spazio tutto suo ed è ormai convinta che questo spazio sia nel solco dei consumi, dell’alimentazione, dell’agricoltura! Archiviato Ossini che si è dato alle cronache animali sulla seconda rete, la bella Elisa affronta da sola il pubblico con “A conti fatti“! Sembrava cosa fatta ma i risultati non arrivano o almeno sono inferiori a quelli di Eleonora Daniele che, in barba a tutte le fasce protette della TV, manda in onda storie di casi di cronaca efferata come se fosse la terza serata. Peccato che il libro bianco dei “Media e minori” reciti al paragrafo 2.3 “Le Imprese televisive si impegnano a non diffondere nelle trasmissioni di informazione in onda dalle ore 7.00 alle ore 22.30: a) sequenze particolarmente crude o brutali o scene che, comunque, possano creare turbamento o forme imitative nello spettatore minore; b) notizie che possano nuocere alla integrità psichica o morale dei minori”.

STRATEGIE – Sarebbe bastato invertire i due programmi e far scontrare il caterpillar Eleonora Daniele contro “Forum” e mettere “A conti fatti” lontano da “La prova del cuoco” consentendole magari anche di cucinare qualcuno di quei prodotti che illustrava con dovizia di particolari. Ma su Raiuno per Giankaleone il gioco di squadra esiste solo su Twitter quando si deve tifare durante la messa in onda e preferisce far affrontare una fascia oraria rognosa come quella delle 11 senza nessun aiutino. Anzi, dopo un annata di certo non brillante ma inattaccabile sul profilo del prodotto realizzato, un esempio di “servizio pubblico” come dovrebbe essere tutta la tv del mattino, che si fa? Si cambia. E la nuova versione di “A conti fatti” non è mica con più mordente e magari incalzante nei confronti dei produttori ospiti in studio. No! La nuova versione dà la parola al pubblico, in studio e a casa in un talk show dove si pone una domanda che divide il pubblico o almeno spera di farlo. Un programma che poco si addice alla nordica conduttrice.

I DIFETTI DI ELISA – Nel tentativo di accreditarsi (non è una giornalista come chi la precede nel corso della mattinata) risulta essere il più delle volte fredda, saccente e priva di quella empatia necessaria ad affrontare certe tematiche. Interrompe spesso gli ospiti e fa parlare poco quel pubblico che dovrebbe mostrare la pancia del paese su certe tematiche. É troppo concentrata su qualcosa che sembra non appartenerle e allora la domanda sorge spontanea: è stata lei a fare il passo più lungo della gamba o è stata mal consigliata? Di certo non le giova aver perso la tutela del “Prest-agent” che invece ha pensato bene di acquisire la bella Eleonora lanciata verso un futuro radioso anche se tinto della cupa cronaca nera e niente più (non appena smette di parlare di omicidi e passa ad altro gli ascolti scendono e anche precipitosamente ma questa è un’altra storia). Insomma cara Elisa, torna a sorridere felice di fronte a una bresaola o a una conserva come facevi lo scorso anno, perché meglio fare un programma ben confezionato con ascolti così così ma che almeno serve a qualcosa che un programma sempre ben confezionato ma che fa ascolti mediocri e nemmeno serve alla casalinga per poter dire all’amica al supermercato: “sai cara? Devi leggere attentamente l’etichetta perché si scoprono tante cose interessanti. L’ho visto ieri dalla Isoardi”.

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