Ultimamente si irrita spesso Antonellina: alza la voce, strepita, minaccia di andare ai piani alti. Tutta colpa degli ascolti bassi de “La prova del cuoco”. Ma la colpa non sarebbe certo sua, non del format che forse ha perso smalto e freschezza per essere sostituito con una “minestra riscaldata” giusto per restare in tema alimentare, sempre uguale e sempre più fine a se stesso. Non è colpa delle canzoncine intonate senza alcun senso come in un musical o della finta allegria che emana la conduttrice.
PER COLPA DI CHI – No, la colpa è di chi la precede, la colpa sarebbe della Isoardi e del suo “A conti fatti” che non le fornisce il traino adeguato. La ruggine con la conduttrice di Cuneo è storia vecchia ma evidentemente certi torti non si perdonano e poi i numeri parlano chiaro e di sicuro non sorridono. Il problema è che i numeri non sorridono nemmeno alla bionda chioma di Legnano perché ieri il traino c’era, anzi, a dire il vero, le è stato fatto un vero e proprio trattamento di favore visto che tutta la programmazione del mattino si è trasformata in un unico flusso di aggiornamenti sul raid in corso a Saint Denis. Il susseguirsi di drammatiche notizie, dall’esplosione della terrorista, alla possibile uccisione di “Abaaoud” , la mente degli attacchi a Parigi, confermata solo oggi, ha fatto propendere verso la saggia decisione di sospendere la normale programmazione e trasformare tutto in un “Unomattina Speciale”. E il risultato di questa operazione è del 18,31% nella fascia oraria tra le 10 e le 12. Peccato che la “La prova del cuoco” abbia fatto lo stesso ascolto che fa normalmente: un 14,94% che solitamente è prodromo delle sfuriate che echeggiano nei corridoi.
LA FORMULA – Antonella, anzi, signora Clerici, forse è il caso di pensare di più alla formula, ai contenuti, alle facce fatte mentre si è inquadrati e meno a chi la precede, anche perché, come vede, quando il cosiddetto traino c’è la volata non arriva e, se vogliamo dirla tutta, non c’è nemmeno quando è molto più sostanzioso come capita sovente di sabato, quando Affari tuoi che la precede fa di media il 19,76 con 4 milioni e 723 (31 ottobre) o il 18.66 con 4 milioni e 512 (7 novembre). Questi sì che sono trampolini! Dovrebbe forse cambiare titolo al programma e chiamarlo “Ti lascio 4 punti di share” (31 ottobre: 15,63% contro il 19,76% di Affari tuoi) perché questo è il rischio che corre se va davvero a parlare ai piani alti della Rai, che le rispondano così!
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