I meteorologi lo avevano annunciato che sarebbe arrivato Attila e che avrebbe portato una sciabolata di freddo artico. La prima a cadere sotto i colpi feroci del freddo è stata ovviamente quella che al freddo era più esposta: la Balivo col suo “Monte Bianco” in alta quota ha preso uno schiaffo gelido. Ma con un programma che ha per protagonista la montagna (che è amata ma non certo da tutti) e per protagonisti personaggi che fanno fatica ad esser riconosciuti anche dai propri agenti era quanto meno prevedibile. La sfida adesso non è più “verticale” ma orizzontale come l’andamento della curva. Purtroppo non si può nemmeno sperare che Filippo Facci venga rapito da uno yeti: lo abbiamo visto vivo e vegeto sfoggiare la sua proverbiale simpatia e “joie de vivre” a Unomattina nei confronti di Franco di Mare, reo di averlo prima interrotto e poi, mortale offesa, per aver definito sproloquio le sue perle di saggezza.
LE VITTIME DI ATTILA – Ma se la Balivo può contare su quel milioncino di fedelissimi che la seguono a “Detto Fatto” quanto in cima alla montagna rischia di gelare “L’erba dei vicini”, il programma che piace tanto al DG/AD Antonio Campo Dall’Orto: forse avrà pensato che il titolo fosse un riferimento a lui, un omaggio preso alla lontana insomma. Le belle parole spese per il più noioso dei programmi di questa stagione in termini di lentezza, ridondanza e verbosità riusciranno a fare da serra al soffio artico che ha regalato a Beppe Severgnini detto “il Grigio” un misero 4,60% con un milioncino e 200 mila spettatori? Se questo è un approfondimento nella prossima stagione ne vedremo delle belle… su altri canali, ovviamente. Le temperature hanno cominciato ad abbassarsi domenica, dopo che Mara Venier, in tour promozionale per il suo libro, si è tolta la soddisfazione di favorire Giletti e i suoi protagonisti a discapito di Paola Perego… evidentemente sarebbe stato troppo il dolore di tornare nella “sua” Domenica In da ospite… mai fidarsi dei testimoni di nozze. Se la presenza di Mara fa guadagnare quasi due punti al nemico numero uno (o forse due) di Lucio Presta, la Domenica In non riesce a festeggiare la solita vittoria di misura alla quale si era abituata nelle ultime settimane. Ed infine chiudiamo con Maurizio Costanzo che nella stessa giornata di Domenica riesce a portare a casa ben due flop, uno con la Perego e uno con il suo gioiello, il Maurizio Costanzo Show che a fronte di un parterre che in qualunque altra trasmissione avrebbe prosciugato un budget a molti zeri (da Pippo Baudo a Valeria Marini, Paolo Calissano, Corrado Tedeschi, Marco Predolin, Giobbe Covatta, Umberto Smaila, Franco Oppini e amenità varie ed eventuali) porta a casa un misero e tristissimo 3,27 con 770 mila spettatori. Della serie: a Lui, nessuno può dire di no… tranne i telespettatori, evidentemente. A questo giro lasciamo fuori la povera Antonellina Clerici perché per lei non vale l’arrivo di “Attila”: il suo inverno è cominciato già lo scorso anno. Speriamo solo in un ritorno di un anticiclone che riporti temperature miti perché da certi inverni si esce con le ossa rotte.
[form_mailup5q lista=”newsletter generale”]