Lo stillicidio. Come vogliamo altrimenti definire il lento consumarsi di mamma Rai? Forse suicidio assistito, anche. Parole forti che però sono le più adatte a definire un andazzo che sembra ormai senza via di scampo. Programmi classici in drastico calo. Programmi più recenti che non danno alcuna soddisfazione. Programmi nuovi, dove stanno? Gli Autori, sarebbe bello sapere dove si nascondono e più ancora che cosa fanno. In un panorama televisivo sempre più uniforme, in un pianeta che ormai è appiattito anche grazie ai format televisivi, non c’è bisogno di prefiche per lamentarsi. Viene spontaneo il pianto. Vorremmo essere costruttivi, fare delle critiche che portino ad una crescita, ma qui l’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare. Anzi no, Carlo Conti lo salviamo. Vorremmo criticarlo, ma fa i numeri, non sbava, non strafà, non si inventa niente ma funziona. Azzeccata scelta di team? Rendita di posizione? Forse entrambe le cose ma continua ad andare bene. E intanto le signore più o meno esperte del day time deludono. Fialdini, Daniele, Isoardi, stanno sempre lì. La Clerici scende. Al pomeriggio Liorni Parodi reggono. I numeri si fanno dal preserale.
COME NEGLI ANNI ’60 – Ma volendo dare uno sguardo generale, a occhi socchiusi come gli impressionisti, a me sembra che le teste che rotolano siano quelle delle regine… quella tv in bianco e nero dove a farla da padroni erano Mike Bongiorno, Corrado, poi Pippo Baudo. Sì, le donne c’erano ma in ruolo decorativo o al più, show girls – vedi gli exploit dai tardi ’60 in poi della Carrà, della Goggi, la stessa Mina. Oggi per le show girls non c’è spazio, visto che a funzionare sono soltanto i talent show, oppure, se sanno fare qualcosa – penso a Belen – comunque preferiscono vivacchiare sui social network…
CLERICI SPODESTATA – Facciamo l’appello. La bionda Signora dei Cuochi ha già lasciato lo scettro a intermittenza al nostro Federico Quaranta. Il barbuto aspirante al trono ha superato la prova supplenza e ora è papabile per sostituire la Clerici, si dice in compagnia di… e quante ne volete sapere! L’Antonellina d’Italia, già da tempo è in polemica con la Rai, il saluto finale a “Ti lascio una canzone” non lascia sperare per adesso in una nuova edizione. Insomma, tra problemi di salute e giustificati malumori brutto finale per questo 2015. Anzi, è ormai ufficiale che lo speciale su RaiUno del 6 gennaio con la Lotteria Italia a lei destinato sarà affidato a Flavio Insinna. L’astro crescente dei pacchi sarà anche protagonista di Boss in Incognito su RaiDue, nelle precedenti edizioni condotto dal buon Costantino della Gherardesca. Insomma una RaiTv sempre più in pantaloni… anche se ancora un po’ troppo in pantofole!
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