Gotham, anche Batman è stato ragazzo: tre curiosità sulla nuova serie

Arriva in prima tv su Italia 1 il prequel che racconta i primi passi di tutti i personaggi

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Il 15 dicembre arriva finalmente, per intero in prima tv, la serie “Gotham”, prequel del celebre fumetto “Batman” della DC Comics arrivato, quest’anno a 75 candeline. Le puntate, che andranno in onda ogni martedì in prima serata, racconteranno i primi passi di tutti più famosi personaggi appartenenti all’universo dell’uomo pipistrello.

UNA GRANDE SCOMMESSA – “Gotham” è stata considerata “la più grande scommessa televisiva d’Oltreoceano” degli ultimi anni. Per diversi motivi. Perché travalica il fumetto della DC Comics apparso per la prima volta nel 1939 squarciando le tenebre della metropoli del titolo che hanno avvolto le origini dei personaggi. Perché manda in soffitta la storica serie tv del 1966 dove, come scrisse “Tv Guide”, “il super-eroe protagonista e i suoi antagonisti sfoggiano tutine talmente variopinte che le scorgeresti in una notte di nebbia fitta senza luna”. Infine, perché prende il testimone dalla recente saga cinematografica di successo di Christopher Nolan, adottando effetti molto speciali e portando alla ribalta la figura secondaria, nei fumetti, del detective James Gordon, interpretato su grande schermo da Gary Oldman nella sua fase adulta.

LA CRITICA – Non per niente è stata definita dalla prestigiosa Television Critics Association “the most promising new series of the upcoming season” e dal prestigioso “Hollywood Reporter” quale “the highly anticipated tv show of the season”. Tanto per dire, ancor prima di partire in America, il telefilm si è aggiudicato l’influente Critics Choice Television Award quale “most exciting new series”. Non è quindi un caso che “Gotham”, resa un vero e proprio evento in America con una segretezza e un’attesa fuori dal comune, costituisca un unicum anche in Italia.

LA STORIA – Anche Batman è stato ragazzo, vivendo un’adolescenza fortunata racchiusa nelle pareti dorate della famiglia Wayne. Fino al giorno in cui i genitori vengono uccisi e il suo destino viene stravolto. A Gotham City il giovane detective James Gordon (Ben McKenzie) viene incaricato di quell’omicidio, il più sconvolgente avvenuto nella metropoli, l’assassinio di Thomas e Martha Wayne sotto gli occhi del figlio Bruce (David Mazouz). È con quest’ultimo che Gordon intreccia un legame che condurrà alla scoperta del killer, non prima di venire in contatto con il sottobosco in fermento della città dalle lunghe ombre: la boss Fish Mooney (Jada Pinkett Smith); Oswald Cobblepot, futuro “Pinguino” (Robin Lord Taylor); Selina Kyle, destinata a diventare “Catwoman” (Camren Bicondova); il giovane Enigmista, alias dottor Edward Nygma (Cory Michael Smith); la futura Poison Ivy ancora sotto le spoglie di Ivy Pepper (Clare Foley). Non mancheranno le prime malefatte di Joker (il personaggio più avvolto nel mistero dalla produzione con l’intento di creare l’attesa) e la presenza del maggiordomo Alfred (Sean Pertwee), colui alla quale viene affidata la tutela del giovane orfano Bruce Wayne, prossimo Cavaliere Oscuro. Completano il quadro, il capitano della polizia Sarah Essen (Zabryna Guevara) e il detective Harvey Bullock (Donal Logue), partner d’indagini di Gordon.

LE CURIOSITÀ

1. La serie firmata da Bruno Heller, ideatore di “The Mentalist”, è stata lanciata con il claim ad effetto “The Good. The Evil. The Beginning”.

2. Il protagonista di “Gotham”, è rimasto ferito sul set. Benjamin McKenzie, già front-man del cult generazionale “The OC”, si è ferito sulla fronte nel corso delle riprese durante le quali, lo stesso McKenzie, ha rifiutato la controfigura. Le immagini della ferita e del ricovero le ha postate lo stesso attore su Instagram. McKenzie ha commentato con la seguente didascalia le foto: “Una sequenza di combattimento andata male! Un cavolo di muro troppo vero, Batman!”. Il caso vuole che l’incidente sia avvenuto il giorno del compleanno dell’interprete messosi in evidenza anche nella serie poliziesca “Southland”.

3. Per dovere di cronaca, non sono in pochi coloro che hanno visto nell’annunciato incidente via selfie un’abile mossa pubblicitaria supportata da un make up a 5 stelle all’apice di un battage pubblicitario tambureggiante che ha portato il telefilm a superare la soglia dei 9.000 follower su Twitter (@Gotham) a una settimana dalla partenza (cifra destinata a diventare di oltre 366.000 seguaci ai giorni nostri!).

 

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