Rai Uno, Il paradiso delle signore: Giulia Vecchio presenta la “sua” Anna Imbriani

«Sembra cattiva, ma non lo è. È impaurita, spigolosa, si è creata delle maschere, però a un certo punto della fiction cambia totalmente»

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In tv l’abbiamo vista in Don Matteo 10 e nella trasmissione Soliti Ignoti, ma Giulia Vecchio è una che lavora molto a teatro. Si è formata nella scuola del Piccolo teatro di Milano diretta da Luca Ronconi ma fondata da Giorgio Strehler nel 1986, suona anche il violoncello, canta e balla. Insomma un’attrice completa. Ha partecipato anche a Miss Italia nel 2010 con la fascia di Miss Puglia, e ora vive il suo piccolo momento di gloria con il personaggio di Anna Imbriani ne Il paradiso delle signore (che tra l’altro sta ottenendo un grandissimo successo, la seconda puntata in onda ieri sera ha superato anche l’ottimo esordio della prima, con oltre 5 milioni 597 mila spettatori e uno share del 20.88 nel primo episodio e 5 milioni 440 mila e il 24.67 di share nel secondo).

IL RUOLO – Non è la protagonista della fiction di Rai Uno, ma il personaggio di Anna Imbriani non passa inosservato. Viene descritta come «la donna più lontana da Teresa, per punti di vista, cultura, educazione. Anna, vent’anni, è una donna del suo tempo, espressione di un mondo che sta cambiando lentamente ma inesorabilmente. Sogna un tenore di vita da principessa. Lo dice chiaramente alle sue colleghe: non vuole lavorare per tutta la vita, vuole una famiglia. E proprio per questo ha scelto di lavorare al “paradiso”: può essere una “vetrina” per trovare un buon partito da sposare. A sue spese capirà che non sempre una professione rispettata è garanzia di onestà. Inizialmente guarda Teresa con ostilità malcelata. Ma piano piano le due donne, pur nella loro differenza, troveranno un modo per comunicare da cui nascerà una bella amicizia».

ECCO IL VIDEO IN ANTEPRIMA DELLA TERZA PUNTATA IN ONDA QUESTA SERA

L’INTERVISTA – «All’inizio sembra un personaggio cattivo, ma non lo è». Così l’attrice Giulia Vecchio descrive la “sua” Anna Imbriani. «È impaurita, spigolosa, si è creata delle maschere – aggiunge -, ma è un bel ruolo, perchè poi a un certo punto della fiction cambia totalmente. Per Anna è importante sistemarsi, trovare un buon partito, si tratta di una ragazza con un pensiero chiuso, un tipo dell’epoca, ma esistono ancora oggi donne così. Quinto è il migliore amico, ma nutre per lei dei sentimenti veri ed Anna lo sa, c’è infatti proprio all’inizio un momento di intimità e ce ne sono altri nelle varie puntate. Anna sa quello che Quinto prova per lei, ma mette in chiaro che sono amici, poi qualcosa cambierà, anzi cambia il comportamento di Anna, il suo rapporto e il suo affetto più grande, che è quello per Quinto».

«Cosa mi aspetto da questa fiction? Spero che la figura della donna prenda di più e che possa essere da esempio – conclude Giulia Vecchio -. C’è un gruppo di tante donne con caratteri molto diversi, ma che riesce a creare un’unione che va oltre il lavoro. Le Veneri andranno a vivere insieme, per una volta nasce un bel clima tra donne. E questo fatto, come quello di aiutarsi anche nella vita, perchè poi ognuna a casa ha i suoi problemi, credo che rispecchi almeno in parte la realtà di oggi. Ecco io mi sono sentita a casa, al caldo e protetta».

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