Flavio Insinna da lunedì 21 dicembre in prima serata su Rai Due conduce la nuova edizione di Boss in incognito, il viaggio dei grandi imprenditori “sotto copertura”.
Grandi novità per questa edizione in onda alle ore 21.15. Prima di tutto proprio il presentatore o come preferisce chiamarsi lui “conducente” perchè dice che Pippo Baudo, Fabrizio Frizzi e via dicendo sono i veri presentatori. Lui si sente più uno in grado di «portare con me – se si fidano – le persone, come farebbe un autista, e lo dico non per finta modestia. Mi emoziona avere a che fare con le persone, mi piace narrare e raccontare le storie, lo faccio sempre con grande entusiamo». E gli riesce bene, così come con il programma “Affari tuoi”.
IL PROGRAMMA – Insinna approfondirà i momenti delicati della missione del boss e alleggerirà lo stress con gradite e commoventi sorprese. Ma in cosa consiste il programma? In ogni puntata, otto in tutto, un imprenditore di una grande azienda vestirà i panni del semplice lavoratore della sua attività per una settimana. Con la scusa di girare un documentario sul lavoro e sulla crisi (Work in progress), una troupe televisiva seguirà il finto dipendente e la sua vita con gli altri operai. Solo alla fine, il capo tornerà a vestire i suoi panni e a spiegare a tutti la sua vera identità, chiarendo ogni aspetto positivo e negativo (i dipendenti saranno giudici e dovranno compilare una scheda sul nuovo lavoratore da assumere che altro non era che il boss) e dando ai dipendenti una ricompensa. Il programma è prodotto dalla Endemol e le prime due edizioni sono state condotte da Costantino Della Gherardesca.
LE SENSAZIONI – Per tutti i boss si è trattato di una forte esperienza umana, che alla fine li ha portati a vedere il mondo aziendale sotto un altro punto di vista, avvicinandoli anche alle singole storie dei dipendenti, e li ha aiutati a risolvere tanti problemi. Insomma i capi dopo questa avventura sono cambiati, così come è cambiata la visione della proprio azienda.
IL CONDUTTORE – «Non ci saranno sovrapposizioni con altri programmi – ha assicurato Flavio Insinna -, è stato tutto molto pensato. Non lascerò Affari tuoi, è per me come la donna della vita, quella donna che tira fuori il meglio di te, così come Boss in incognito. Amo il teatro e le storie, e c’è spazio per una risata o una poesia anche in mezzo alle fabbriche». Insinna si sente un soldato non un generale, uno che sa stare vicino alle persone e regalare grandi parole.
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