Rai, a Sanremo con Carlo Conti Incontrada, Laura Chiatti o Anna Tatangelo?

Tra le probabili presenze anche Virginia Raffaele, la imitatrice dallo straordinario talento comico, che ha già confuso tutti all’Ariston con l’imitazione di Ornella Vanoni lo scorso anno

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Sanremo non si dice, si fa: è quello che la democrazia cristiana era una volta, nessuno oggi lo vede come nessuno la votava ieri. Ma tutti sanno tutto di quello che accade sul palco dell’Ariston, dando a febbraio l’occasione di lavorare di più per i giornali di gossip – e soprattutto le radio, visto che di canzonette in fondo si tratterebbe. I numeri parlano chiaro: Carlo Conti ha stracciato tutti i colleghi sul palco negli ultimi anni grazie allo stile rassicurante e ad una conduzione non egocentrica come tutte le altre. Scelta, quella del presentatore star, rivelatasi autolesionista per le varie Simona Ventura, Panariello, Fazio così così …
BREVE STORIA DELLE VALETTE DI SANREMO – E per ogni Sanremo che si rispetti, oltre all’abnormità dell’ego – conditio sine qua non per i conduttori, soprattutto se impegnati anche come direttori artistici – inevitabilmente si commentano anche le figure di contorno… le “vallette”. Questa sì che è una espressione ambigua. A volte limitativa, nella maggior parte dei casi la dicitura sopravvaluta chi ne è appellata. Povere ragazze, per tutte “un’emozione grandissima”, che unisce lo sforzo intellettuale di potare buste e leggere gobbi a quello fisico di indossare abiti meravigliosi, scarpe ciascuna del costo di uno stipendio di italiano medio e soprattutto – che paura! – scendere una scalinata. Anna Falchi “contro” Claudia Koll ormai sulla strada della santità, Eva Herzigova versus Veronica Pivetti – la mia abbinata preferita, la più bella con la più simpatica; ma forse perché l’edizione 1998 era condotta dall’ineffabile Raimondo Vianello – poi la biondissima barbie Valeria Mazza con la mediterranea Sabrina Ferilli… solo la fantastica accoppiata Mike Bongiorno- Piero Chiambretti si avvalse di una sola figura ornamentale, la bastevole Valeriona Marini. Nel 2003 Claudia Gerini e Serena Autieri assursero al ruolo che più competeva loro: quello di show girls. Poi lo scontro tra titan(e) 2.0: Elisabetta Canalis e l’indimenticabile “farfallina” di Belen Rodriguez. O la strana coppia Ilary Blasi con Victoria Cabello, una jena per titolo e una per natura. Fino ad arrivare al 2015 a Emma Marrone e il suo stile rustico a confronto con l’attrice Rocio Morales. Che à vrai dire, ricordiamo soprattutto per il suo legame con Raoul Bova, che l’ha anche recentemente resa mamma della piccola Luna. In 65 edizioni, di bellezze e simpatie, insomma ragazze in funzione più o meno decorativa (o denigrativa, vedi la Littizzetto con Fazio) ce ne sono state una marea.
FEMMINISMO? NO GRAZIE – E come il rock, il punk, l’hip hop non hanno scalzato la melodia dal cuore degli italiani, non sono bastate nè il femminismo nè un ministero per le Pari Opportunità per cancellare il mortificante titolo di “vallette di Sanremo”. Nella dicitura, non nella vetrina nè nel compenso, che solitamente rallegrerebbe qualunque artista di buon livello, figuriamoci qualche bellezza senza particolare arte e in cerca di una parte. Uh, quanti agenti hanno bussato alla porta di Carlo Conti, ultimamente. Uh, quante telefonate; velati suggerimenti; garbate allusioni. Ma tanto decide lui. Quest’anno i rumors, dopo aver parlato di Elisa Isoardi hanno giocato su una new entry: Anna Tatangelo. La sexy interprete di origini ciociare non partecipando a Sanremo come cantante – né da sola né con Gigi D’Alessio – è stata recentemente indicata come nome possibile al fiano di Carlo Conti.
ANNA E LAURA – Ma le fonti più accreditate danno ormai per papabili due figure interessanti, artisticamente più interessanti del solito, diciamo. Intanto non sono una mora e una bionda bensì una lentigginosa e una falsa bionda. No, ammetto che questa non è una grande notizia. Quello che incuriosisce è che siano tutto sommato due talentuose, con la stoffa delle prime donne. Una è Vanessa Incontrada, che dalle platee ridanciane di Zelig e le arene canzonettare estive, al cinema con Pupi Avati, per dirne uno, è felicemente approdata alle fiction di maggior successo di RaiUno. L’altra, Laura Chiatti, è un’attrice ormai emersa, grazie ai successi al cinema, diretta da Sorrentino, Verdone, Veronesi. Insomma, una conduttrice che col suo stile spontane(istic)o ha conquistato le platee, accontentandosi qualche volta anche di ruoli meno centrali come in Italia’s got talent, ma sempre con sorriso a 150 denti. E un’attrice che ha puntato molto sulla bellezza ma che alla prima occasione si mette a cantare, coerente al suo sogno di bambina di fare la cantante. Tanto per non deludere i fan da rotocalco, la Chiatti si sposa con il bello delle fiction Mediaset, Marco Bocci, con il quale ha già dato alla luce Enea e a quanto pare ha messo in cantiere un secondo figlio; si dice che sia già al quarto mese.
Dicono così, le voci più, che alla coppia di bellezze succitata si aggiunga Virginia Raffaele, la imitatrice dallo straordinario talento comico, che ha già confuso tutti all’Ariston con l’imitazione di Ornella Vanoni lo scorso anno. Chi prenderà in giro quest’anno? Francesca Pascale? La criminologa Bruzzone?
In attesa di conferme definitive, approviamo la triade suggerita e prenotiamo il posto migliore sul divano…dal 9 febbraio non ce n’è per nessuno!

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