Ma quanto hanno da fare ‘ste qua. Non contente di essere sempre in onda truccate, impennacchiate, magre, simpatiche e sorridenti, quando escono dallo schermo continuano a riversare su di noi tutto il loro splendore. Ma come fanno a essere sempre in video se stanno sui social a cinguettare, postare, pubblicare e citare?
ANTONELLA CLERICI E CATERINA BALIVO – La Clerici è nell’empireo, con 399mila seguaci e svaria da sempre tra il personale e il professionale. Tra tutte, le altre, “in vetta” come le è proprio, si erge Caterina Balivo – ospite ieri sera da Dloris a diMartedì – che sul suo profilo Twitter annovera ben 281.000 seguaci. E la sua pagina è anche varia, interessante, vissuta. Sono rimasta colpita da un’immagine che ritrae Caterina nostra con la bella Ilaria Spada – ve la ricordate più come attrice o come compagna di Kim Rossi Stuart? Dicevo così, per curiosità. Ma in ogni caso l’immagine è centrata, le news sempre aggiornate, c’è da chiedersi quante siano le casalinghe giovani e tecnologiche, se ha un seguito così incredibilmente vasto. Ma la ragazza è sul pezzo e up-to-date, dunque ce lo possiamo anche aspettare. Singolare però il rapporto col profilo di “Detto fatto” che conta solo 27.800 followers: uno a dieci, strano no? Nonostante il lancio di simpatici hashtag come #dettoscatto per invitare gli spettatori a mandare proprie immagini. Il dubbio vero però, per me è sempre lo stesso: nel profilo si presenta come “nata per ribellarsi”. Per puro interesse antropologico, vorrei chiederle: a che? Visto che lavora in Rai, ha sposato un brillante borghese e ha un pubblico di riferimento piuttosto “domestico”, mi sfugge la ribellione verso che cosa. Ma so di essere io una ragazza semplice e ingenua.
CRISTINA PARODI – Tra le signore del daytime Rai, al pomeriggio di Rai Uno segnaliamo il consistente seguito di Cristina Parodi, che a 18.300 seguaci per il profilo istituzionale de La Vita in Diretta, oppone quasi 95mila followers nel suo personale. Dove non manchiamo di seguirla, interessate alle sue mise sempre attuali e alle frequenti incursioni della sorella Benedetta… ma che cosa stanno combinando insieme, televisivamente parlando?
FRANCESCA FIALDINI – Francesca Fialdini, con i suoi 7750 affezionati, si mantiene sul professionale, anche quando Franco Di Mare gigioneggia un po’. La Fialdini non smolla, giusto un pochino parlando di Presta e Dose con i quali si collega alle 7.33 di mattina per la “sveglia dei conigli” di Radio2.
ELISA ISOARDI – Avanzando di palinsesto, ovvero nella fascia a seguire arriva Elisa Isoardi, che per l’account amato dai suoi fans ha 25mila followers, mentre per la trasmissione “A conti fatti” ci si ferma a un paio di centinaia. Isoardi alterna consigli sui consumi (ai quali più volte il nostro giornale l’ha esortata a tornare, in nome del servizio e dello share) al lancio per la sua trasmissione e momenti autobiografici – il cappuccino, come stamattina. Qualche giorno fa Libero Quotidiano aveva insinuato, anche su Twitter, il dubbio del ritocchino… ma era solo la tipica smorfietta “duckface” a labbra sporgenti.
ELEONORA DANIELE – La Daniele no. Nel suo profilo personale, Eleonora Daniele conta 8610 seguaci: sempre citazioni del programma e logo della trasmissione nell’immagine di sfondo, autoreferenziale il giusto, non si distacca mai dalla sua immagine iperprofessionale.
IL SOCIAL AI PROFESSIONISTI – La disamina dei cinguettii delle signore non finisce certo qui, col palinsesto daytime, ma la domanda di prima riaffiora: ma come fanno queste impegnatissime signore a parlare urbis et orbis da ogni tipo di schermo? Selvaggia Lucarelli, che tutti monitora sul web, ha già smascherato Gianni Morandi su Facebook e dieci giorni fa ha sverniciato anche Paola Perego su Instagram, colpevole di aver pubblicato incautamente indicazioni sulla foto da pubblicare. Indicazioni evidentemente ricevute da un social media manager, ovvero il professionista che gestisce l’immagine pubblica sui social media. Nella doppia veste di spettatori e di utenti social, in tal caso se così è, noi siamo contenti. Non c’è niente di male, signore: addosso il ritocchino, online un aiutino!
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