Arriva Sanremo e arrivano anche le prime indiscrezioni su cosa accadrà questa estate. L’eredità di Leone è come una polaroid sbiadita dal tempo. La prossima estate sarà la copia di quella precedente. Al mattino ci faranno compagnia il bravo Alessio Zucchini e l’algida Mia Ceran. La Rai è davvero una grande famiglia e non appena incontra un personaggio che supera anche di poco la sufficienza lo nobilita fino a farlo diventare un pezzo imprescindibile della scacchiera. E’ talmente minimo il tasso di ricambio che non appena arriva una ventata d’aria fresca si grida al miracolo cercando e trovando doti anche nelle pieghe più recondite di una conduzione e di un appeal che di certo non rimangono impressi. Sarà perché, come diceva Riccardo Pazzaglia, il livello è basso ma questa è la situazione da almeno un decennio, se non di più. Che la squadra sia vincente non ci vuole molto a dimostrarlo: Mediaset ha le finanze talmente in rosso che andrà in vacanza forzata a metà maggio e lascerà solo Forum a presidiare il fortino dell’Auditel in un flusso di puntate che da nuove diventeranno repliche con un’abile operazione di montaggio e senza grandi clamori, lasciando sempre un dubbio di fondo… “Ma questa puntata non è quella che ho già vis…no, forse gli somiglia”.
Siamo passati dal “cambiare tutto per non cambiare nulla” (frase attribuita a Giuseppe Tomasi di Lampedusa che per essere precisi diceva: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”) al più rassicurante “ma non cambiamo nulla che famo prima”.
E così anche per il pomeriggio abbiamo la seconda indiscrezione che in realtà è una conferma: Leone per l’estate ha in mente di affidare “Estate in diretta” a Eleonora Daniele e Salvo Sottile. La prima si sforza da qualche settimana di non essere la succursale di “Profondo rosso” e innesta con nonchalance cronaca sociale e improbabili siparietti con vecchie glorie sanremesi nella convinzione che nella settimana del festival tutto debba riportare alle sette note, anche se sono quelle di un passato remoto. Del secondo cosa dire se non che è riuscito a salvare la stagione televisiva di Barbara D’Urso dalla completa catastrofe. Se sia più simpatico lui o Paola “Frozen” Perego è ancora oggetto di studio per antropologi e pare che anche Roberto Giacobbo si stia interessando al caso di esodo televisivo più massiccio della storia della tv, un esodo che si consuma Domenica dopo Domenica. Insomma due conduttori da premiare? No, è solo che in tre anni di quasi completo immobilismo il direttore in partenza Giancarlo Leone non saprebbe chi proporre alla conduzione dell’interminabile pomeriggio televisivo dell’estate ormai diventato terreno interessante per comunicare successi eclatanti che l’inverno non regala più a nessuno. Mancano ancora delle caselle per completare il daytime: ci sarà ancora “Effetto estate”? Saranno confermati Alessandro Greco, Benedetta Rinaldi e Rita Forte? E dopo ci saranno ancora Arianna Ciampoli e Federico Quaranta con Mezzogiorno italiano o era uno spazio dedicato all’Expo? La Ciampoli, risorsa interessante che la Rai usa a intermittenza, è tornata a svernare a Tv2000, ma fa sempre in tempo a tornare da lì e potrebbe non essere sola.
Bob