Rai Uno, Porta a Porta compie 20 anni. Bruno Vespa festeggia con tanti ospiti

Mercoledì in prima serata lo speciale con alcuni leader politici e i protagonisti dello spettacolo

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Bruno Vespa a Porta Porta
Bruno Vespa a Porta Porta

Una grande festa in prima serata su Rai Uno, mercoledì 17 febbraio, per Porta a Porta, il programma di Bruno Vespa che compie 20 anni.

PORTA A PORTA COMPLEANNO

Un programma longevo quello del giornalista abruzzese, che mercoledì sarà in onda alle 21.20 come quando si tratta di puntate importanti di approfondimento di tematiche politiche e attualità.  Da segnalare tra gli avvenimenti di Porta a Porta una telefonata in diretta di papa Giovanni Paolo II, durante la puntata sul ventennale del pontificato di Wojtyla; interviste ai maggiori politici italiani e confronti elettorali; lo speciale sul terremoto in Abruzzo, dal suo punto di vista, essendo nato proprio a L’Aquila, centro del sisma del 2009.

GLI OSPITI DI BRUNO VESPA

Tanti gli ospiti di Bruno Vesp: dai leader politici ai protagonisti dello spettacolo come Carlo Conti, reduce dal Festival di Sanremo, e Milly Carlucci, ospite con Romano Prodi della prima puntata del 22 gennaio 1996, Antonella Clerici con Fabrizio Frizzi e Valeria Marini.

RAI UNO IN MUSICA

Non mancherà la musica con l’orchestra del Maestro Leonardo De Amicis e artisti come Allevi, Al Bano, Peppino Di Capri e i ragazzi de Il Volo in diretta da New York. Insomma un’occasione per fare festa e ricordare insieme questi 20 anni in cui Porta a Porta ha raccontato la storia dell’Italia e del mondo.

BIOGRAFIA BRUNO VESPA

Bruno Paolo Vespa è nato a L’Aquila il 27 maggio del ’44, anche se come ha dichiarato lui i genitori lo hanno registrato un giorno dopo, perchè nato la sera del 26 alle 23.30. È un giornalista, conduttore televisivo e scrittore. È stato direttore del Tg1, ed è l’ideatore e il conduttore di Porta a Porta, trasmissioni iniziata nel 1996. Dal 2014 è anche direttore editoriale di QN, Quotidiano Nazionale.

È sposato con il magistrato Augusta Iannini e ha due figli. Ha una laurea in giurisprudenza, ha scritto i primi articoli a 16 anni per il Tempo occupandosi di sport. Poi negli anni ’60 è diventato cronista radiofonico.

Ha condotto diversi programmi trovandosi a dare anche notizie di grave rilevanza, come il ritrovamento del cadavere di Moro, la strage alla stazione di Bologna come attentato e non incidente e fu l’unico giornalista italiano negli anni ’90 a intervistare Saddam Hussein. È stato anche al centro di tante polemiche per il suo modo di fare verso alcuni personaggi politici.