Ballando con le stelle è ricominciata: il sano voyeurismo del pubblico italiano ha trovato nuovi stimoli e Milly è stata anche questa volta bravissima nel congegnare un cast degno di attenzione. Ma qualcosa manca e la prima puntata si ferma al 20.8 % di share contro il 24.73% di “C’è posta per te” che si gioca il tris Littizzetto, Belen, Patrick Dempsey. Nessun eliminato e Iago Garcia vince il bonus.
COLPO DI SCENA A BALLANDO CON LE STELLE
Colpo di scena nel colpo di scena, il cantante en travesti Conchita Wurst manca questo primo appuntamento del sabato sera adducendo motivi di salute ed è prontamente sostituito da un alter ego di classe: Valerio Scanu che presta la sua potenza vocale e interpretativa al gioco del cantante uomo- con la barba – vestito e truccato da donna. Per il resto nessuna emozione da cardiopalmo: ogni scusa è buona per dileggiare il buon Sandro Mayer e il parrucchino che continua imperterrito a sfoggiare; la Lucarelli in versione seduta (o sedata), per una volta che ha il dovere di giudicare si spegne e ammicca agli adoni in pista… e via così tra il solito Mariotto acido e uno Zazzaroni che dopo anni e anni ancora mi chiedo cosa sia lì a fare. Il bello, il buffo e per il momento nessun cattivo: combinazione, molti apprezzamenti alla bellezza maschile da parte dei giurati e aria di degnazione per l’unica venere in pista. Insomma, sono maga e avevo presagito l’andamento di questa prima puntata, ma qualche dettaglio, in questa prima puntata di Ballando con le stelle, mi era sfuggito… ecco allora le pagelle fresche di questa prima serata.
PAGELLE DELLA PRIMA PUNTATA
SALVO SOTTILE: il corpo del reato è stato trovato, è lì in pista. Della sua performance resterà il trucchetto della mano in tasca: purchè se ne parli. Voto: 3, lo aspettiamo a breve nuovamente “solo” giornalista.
LANDO BUZZANCA: dobbiamo dire che sopperisce con la simpatia alla incapacità nel ballo? Mentiamo sapendo di mentire. Voto: 3, se sei in ballo, balli.
PIERRE COSSO: o meglio Pierre Coso, nelle attese opaco e privo di personalità, sorprende: parla in russo con la sua maestra, sfodera un fisico impeccabile e performa. Voto: 8, per lui è ancora “tempo delle mele”.
ASIA ARGENTO: quanto durerà la umorale scarlet diva alla severa disciplina del ballo? Mmmh… regge poco le critiche e nel ballo sembra una pera cotta. Errore nella scelta coreografica? Forse. Voto: 4, l’argento qui non è affatto vivo.
PLATINETTE: senso del ritmo, senso dell’umorismo, senso dello spettacolo. Platinette in versione alleggerita convince e diverte, si abbina perfettamente al bello e bravo maestro Raimondo Todaro. Voto: 10.
NICOLE ORLANDO: ci dà dentro, si diverte, ci crede e fa la sua figura. Voto: 8 e merita la seconda posizione.
MARGARET MADE’: ci prova, ma resta la spilungona timida senza grande personalità, nemmeno in nude look alle prese con un sensuale tango. Samuel Peron prevale, ma va’?! Voto: 5, vediamo se la ragazza si farà.
IAGO GARCIA: il fisico c’è, ma la cattiveria de Il Segreto dove sta? Voto: 6, parla meglio di come balla.
RITA PAVONE: il cuore le regge, il fisico anche, sceglie saggiamente un boogie woogie, passi che padroneggia da ben più di mezzo secolo. Si mette in gioco, è autocritica, non se la tira come farebbe qualsiasi divetta con due anni di curriculum. Voto: 9, perché può fare anche di meglio.
MICHELE MORRONE: son figo son bello son fotomodello, mi sembra abbia ballato bene. Non saprei, ero distratta dalle meches sul ciuffo anni ’90. Voto: 7, complimenti alla mamma.
LUCA SGUAZZINI: che barba che ha! Che barba come balla! Voto: 4.
DANIEL NILSSON: sulle note di Guerriero, di Marco Mengoni, il giovane Thor ci dimostra che sa camminare. Con una battuta liquida Sandro Mayer, gradevole. Voto: 4.
ENRICO PAPI: il primo a scendere in pista a Ballando con le stelle, sembra mio cugino ai matrimoni, ma ride, si muove, diverte. Voto: 5, si scioglierà mi sta per la prima volta simpatico.
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Angela De Vito
