Niente sangue su Rai Uno. Deluse le aspettative di chi si aspettava una serata di tensione in casa Ballando con le stelle: l’episodio più cruento è stata l’eliminazione di Pierre Cosso nonostante il vistoso corno appeso al collo. La De Filippi straccia la competitor con un 24,72% contro il 19,5% ottenuto da Milly Carlucci.
Non solo è scongiurata la rissa Selvaggia Lucarelli – Asia Argento, ma la presenza di Morgan ballerino per una notte (ve l’avevamo detto…) pacifica gli animi: Asia confessa in prova il suo imbarazzo nel ballare (come darle torto), Selvaggia infierisce, Morgan sostiene che la ex compagna però abbia la musica dentro. Baci e abbracci tra i due, che inaugurano in Rai il modello “famiglia mulino bianco 2.0”: i cattivi ragazzi mai redenti ma “teniamo famiglia, volemose bbene”.
Morale: tutto è bene quel che finisce bene, stavolta però le pagelle le diamo anche ai giudici. A cominciare da Guillermo Mariotto che indulge un po’ troppo in un linguaggio da trivio. Lui dà 0 a Salvo Sottile per la performance. Voto: 0 spaccato a lui – f. di legno a una signora (la Madè) non si dice mai, tantomeno in tv.
Andrei oltre Ivan Zazzaroni: n.c.. Ma c’era? E se c’era, a fare che?
Carolyn Smith: il suo abbinamento giallo fucsia è il solo tocco di colore della serata, ma è sempre la numero 1, nel suo peculiare mix di sapienza tecnica e sensibilità. Voto: 9.
Fabio Canino: Voto: 7 solo per la battuta riferita a Nilsson “il bello è che balla come parla l’italiano: non si capisce niente”.
Selvaggia Lucarelli: last e anche least, sacrificata in blusette accollatissime sembra sempre stia lì lì per scoppiare. Ridatele le sue scollature ombelicali, sarà più brillante e meno velenosa. Voto: 4, come il ph.
Ed ecco invece una rapida ricognizione dei concorrenti in pista:
DANIELE MORRONE: bello balla e convince. Poesia e sensibilità superflue, ballare e tacere. Voto: 8
SALVO SOTTILE: w l’autoironia. Peccato sembri un saltapicchio in pista. Voto: 4
ENRICO PAPI: la butta in caciara, ma non imbroglia i giudici. Voto: 4
MARGARET MADE’: sempre sensuale come uno scopettone, non ce la può fare. Voto: 10 per non aver risposto alla cafonaggine di Mariotto.
RITA PAVONE: ce la mette tutta, rischiando di sfracellarsi. Voto: 7, dal top ci si aspetta il top.
PLATINETTE: spenta, timorosa, si perde i passi. Voto: 5 , una vera diva deve tenere botta sempre.
DANIEL NILSSON: “convinto anche quando sta sbagliando”. Voto: 8, lo spettacolo è questo e lui l’ha capito.
NICOLE ORLANDO: si impegna, si diverte, ci diverte. Voto: 8
LUCA SGUAZZINI: la sua maestra balla bendata e si perde il buono della performance – la sua bella faccia. Voto: 4.
IAGO GARCIA: quick step con la Togni splendida in white. Voto: 6, incolore è il giusto attributo.
ASIA ARGENTO: wow che fisico. Dark, sexy, particolare. Tutto tranne che ballerina. Voto: 8 per non aver dato un cazzotto alla solita Lucarelli.
MORGAN: complimenti per il pigiamino della Upim e l’entree in skateboard, che fa tanto giovane. Voto: 9, per l’ego.
Angela De Vito