Ballando con le stelle, Selvaggia Lucarelli contro Platinette: lo sfogo su Facebook

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Selvaggia Lucarelli
Selvaggia Lucarelli

Botte (e che botte) e risposte (e che risposte) nell’ultima puntata di Ballando con le stelle, andata in onda sabato 12 marzo in prima serata su Rai Uno. Selvaggia Lucarelli e Platinette non se le mandano a dire e scoppia una vera e propria lite in diretta.
Dopo il paso doble ballato dalla conduttrica radiofonica, Selvaggia Lucarelli afferrma di non aver visto un «un miglioramento clamoroso, il che mi provoca un po’ di noia». Secca la replica di Mauro Coruzzi (Platinette ndr). «Sapesse quanto mi provoca noia il suo commento», e rispedisce al mittente l’invito ad andare a ballare in balera arrivato la scorsa settimana. L’atmosfera, poi si scalda, con l’intervento di Raimondo Todaro, il maestro di Platinette, che accusa la Lucarelli di non essere la più titolata a dare giudizi sul ballo. «Questa storia che io non ho i titoli per giudicare deve finire», sbotta infine la Lucarelli, che non contenta, a poche ore di distanza dalla trasmissione, scrive sul suo profilo facebook un lungo post, chiarendo la sua posizione dicendo di «non voler tornare più su questa faccenda». Ma noi, sinceramente, ci crediamo poco.

IL POST DI SELVAGGIA LUCARELLI

«Premesso che vado avanti per la mia strada e non me ne frega nulla di piacere a tutti (anzi, sarei molto preoccupata se non continuassi a dividere), voglio però chiarire una cosa sulle allegre polemiche a Ballando con le stelle (e non tornerò più su questa faccenda perchè voglio continuare a divertirmi senza questa discussione scema che torna ad ogni puntata e che ormai è noiosa quanto una barzelletta raccontata da Mario Monti).
Una volta per tutte: faccio il giudice in un programma di ballo senza essere una ballerina come Zazzaroni, Canino e Mariotto. Come mille altri giudici spalmati in vari talent che giudicano cantanti, ballerini, attori, senza essere cantanti ballerini attori. Come Platinette, giusto per citare chi insieme al suo ballerino mette in discussione le mie competenze, la quale ad “Amici” discettava sulle capacità danzerecce dei concorrenti pur non essendo un etoile. Mi pare che nessuno dei ballerini giudicati l’abbia mai zittita chiedendole quali siano i suoi titoli o il suo mestiere (?) Mi pare che l’anno scorso si sia presentata a Sanremo in concorso come cantante, neanche come giudice, pur non avendo suppongo alcun titolo per cantare a meno che cantare sotto la doccia non faccia curriculum. Io non me ne faccio un problema, visto che si parla di Ballando e di Sanremo, non di Olimpiadi di ballo o di Grammy, che se li faccia Platinette o chi per lui mi fa molto sorridere. Per il resto, io continuo a parlare di ballo col mio stile e il mio registro, che piaccia o no. La sensazione in chi non accetta una critica educata o una battuta è che ci siano semplicemente del pregresso e qualche problema ad accettare i giudizi da una donna, non si spiega altrimenti perchè un “Sei decente” o “Mi sembravi Fantozzi” di altri giurati si incassino con una risata e “l’esibizione era un po’ noiosa” sia accolto come una coltellata sulla schiena. Riguardo il livore inspiegabile di Platinette, le rammento che io, quella senza titoli, a titolo di favore personale, le ho presentato il libro poco tempo fa (poteva chiamare gente con più titoli no?), le ho rilasciato non so quante interviste in radio negli ultimi anni e che per lanciare Ballando nel mio programma radiofonico ho intervistato solo lei, lanciando di fatto anche la sua partecipazione. (unico caso) Lei, in tutta risposta, nel suo programma radiofonico due settimane fa ha ospitato Maurizio Costanzo il quale ha dichiarato che parlerà male di me per i prossimi 100 anni. Che voglio dire, anche sti cazzi eh. Infine, visto che Platinette l’ha sussurrato sabato sera sempre in diretta ma poi è stata grazie a Dio interrotta, chiarisco che non ho mai scritto nè parlato dell’operazione che ha subito per dimagrire e dei suoi bypass gastrici , non so da dove venga la sua convinzione (visto che non ne esiste traccia da nessuna parte) ma ho la sensazione che si tratti di paranoia gratuita e strumentale. Chiudo l’argomento perchè direi che ha occupato anche troppo del mio tempo e torno alle mie palette ricordando a tutti che è bello e sacrosanto essere competitivi e accalorarsi, ma rosicamenti e inspiegabili questioni personali andrebbero lasciate appese al gancio accanto alle scarpette da ballo. E ora tiriamoci tutti su pensando alla tartaruga di Morrone, va».

LA LITE CON ASIA ARGENTO

Selvaggia Lucarelli non aveva risparmiato neanche Asia Argento. L’attrice, idrante la prima puntata, aveva appena concluso la sua esibizione (una salsa non proprio impeccabile) con il compagno Maykel Fonts. L’opinionista è intervenuta con un commento a gamba tesa: «Il problema è che Asia balla con la stessa aria atterrita di quando schivava le coltellate nei film di suo padre».
Immediata la replica dell’attrice: «Selvaggia, ho letto da qualche parte che i nomi con la “esse” sono nomi di serpente».
«Oh, tira fuori questo carattere quando balli», la risposta. E ancora Asia: «E tu tira fuori un po’ d’italiano che sei un’analfabeta e tutta Italia lo sa. E guarda come sei vestita, sembri mi’ nonna».

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Stefano Crocco