Quando sale sul palco un talento vince chi lo sa riconoscere. Frank Matano a Italia’s Got Talent è stato il primo ad alzarsi in piedi e a credere nelle potenzialità della piccola Lucreza Petracca, 11 anni di Roma.
ITALIA’S GOT TALENT
La sua forza è in quel viso impassibile, in quelle battute cariche di humor, che però si colgono solo in un secondo momento, perchè come ha detto Matano lei la battuta la distrugge, va piano e poi affonda il colpo. Già il colpo, come ha fatto lui quando ha premuto il pulsante, il golden buzzer, mandando la piccola Lucrezia Petracca direttamente alla finale del programma. «Quel mostro» l’ha definita bonariamente l’attore comico, autore di tanti scherzi telefonici e inviato de Le Iene.
Eppure lei è entrata sul palco come fosse un pezzo di ghiaccio, tanto che Luciana Littizetto gli ha detto «sei congelata». Anche gli altri giudici Nina Zilli e Claudio Bisio all’inizio sono rimasti un po’ sorpresi, poi anche loro sono stati travolti dalle capacità di Lucrezia, tanto che la Zilli ha detto che potrebbe rubare il lavoro a Bisio e Littizetto.
LUCREZIA PETRACCA
Lucrezia Petracca è salita sul palco e alla domanda di Bisio da dove arrivi risponde «Da casa mia». È amore alla prima battuta, con quel viso scuro, fermo, con i tempi morti, i lunghi silenzi. Sono due anni che si diverte a fare la “comica” e ha ragione perchè conquista tutti. Si scioglie solo alla fine quando il pubblico si alza in piedi insieme ai giudici per una meritata standing ovation, e Lucrezia finalmente accenna un sorriso. Per la Littizetto è «politcamente scorretta, parli di zoppi e sordi in tv e ci fai le battute sopra, ma con una leggerezza che è fantastica».
Matano, postando il video sul suo profilo Facebook, ha scritto: «Senso del silenzio. Capacità di stare nel personaggio. A 11 anni stare di fronte a mille persone e non sbagliare i tempi è praticamente impossibile, lei ci è riuscita. Grande Lucrezia!». Sul palco è stato lui a regalarle una pioggia di coriandoli e a mandarla in finale, e un bellissimo abbraccio.