Ballando con le stelle, dalle pagelle agli uomini sui tacchi

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Applausi a Milly Carlucci e alle sue ardite trovate anti-de Filippi. Non soltanto ha ospitato Simone Montedoro e Nino Frassica – con la barba bianca, era ora! – come ballerini per una notte; risultati: eccellenti. Poi ha stuzzicato i concorrenti con gli hoola hoop. Ma soprattutto, in questa puntata della notte di Pasqua, ha avuto una pensata degna di Vladimir Luxuria ai tempi d’oro e per la Rai assolutamente originale: far competere tutti i ballerini maschi e femmine maestri e ospiti, sui tacchi alti. Già avevamo notato sul sito di Milly il ballerino specializzato nelle performance sugli “stiletto”, ma la conduttrice ha fatto di più: dopo averlo fatto esibire in puntata, ha obbligato i concorrenti a fare altrettanto.
BALLANDO O MUCCA ASSASSINA? La mia mente in un attimo si è persa in ricordi cinematografici… Il vizietto.. Priscilla la regina del deserto.. Tacchi a spillo, appunto, di Almodovar. Ma questi film sono più nell’immaginario di Platinette che nel tema dello show. Non si è trattato infatti di una gara tra personaggi en travesti, ma solo e semplicemente di uomini sui tacchi. Ecco, tanto per fargli capire una volta per tutte che fatica ci costi l’ancheggiare discreto e la falcata elegante. Nella furba trovata di Milly, che con Canino e Mariotto in giuria è ovviamente già da anni icona gay, nessuna condiscendenza allo stile baraccone delle drag queen. Soprattutto con Platinette fuori gioco per oggettiva impossibilità a indossare plateau e tacchi a spillo. Passiamo allora a una breve disamina delle performance dei ballerini.. taccati.



IAGO GARCIA: sui tacchi ci è nato. Aggraziato, atletico, elegante si è prodotto in virtuosismi da ginnasta. Spiegati con trascorsi da artista di strada ” sapevo camminare sui trampoli, non dovrei saper camminare sui tacchi?”. Voto: 10 e lode a un performer sorprendente.

SAMUEL PERON: il numero uno dei numeri uno, continua a ballare anche con un tacco rotto. Passi da incubo, per usare una espressione di Milly sul suo sito millycarlucci.net. Voto: oltre! Peccato che la sua allieva Margaret Madè sia stata (finalmente?) eliminata.

STEFANO ORADEI: ci conquista per la bravura ma soprattutto per il sorriso. Voto: 8, ma ha sempre il jolly Nicole Orlando dalla sua.

MASSIMO MORRONE: quando uno è bello come il sole, ogni performance piace. Ma stavolta la combinazione tacco alto-gambe arcuate-crederci troppo ha prodotto uno show grottesco. Almeno se visto in visuale etero….Voto: 7. Veramente troppo “Mucca Assassina”.

DANIEL NILSSON: ti prego Daniel non scendere più dai tacchi! Balla meglio sugli stiletto che senza, il vichingo è macho ancora più del solito. Voto: 11 per la “grazia muscolare”. [complimentatami col Nilsson su Twitter, ho suscitato la reazione del suo amico Pierre Cosso: Pierre, aspettiamo anche te!!!]

SIMONE DI PASQUALE: visibilmente a disagio, sembrava una vecchia signora impaziente di togliere le scarpe e mettere le pantofole. Neanche la Pavone ormai fossilizzata nel suo eterno zompettio ci ha distratto. Voto: 4, the shoe must go on.

LUCA SGUAZZINI: comincia quasi a ballare e con un po’ di “ginnastica” sfanga la prova. E l’eliminazione. Voto: 6

MAYKEL FONTS: divino sempre, diverte anche in versione tacco 12. [Col vantaggio che la nostra amata Asia Argento è comunque meno aggraziata di lui, magari si commuove incontrando il padre Dario a sorpresa, ma non si scioglie in pista.] Voto: 9, ballerebbe bene anche con gli zoccoli giapponesi.

Angela De Vito