Vanessa Incontrada si prepara ad affrontare l’appuntamento con Prodigi. Sarà infatti l’attrice e conduttrice spagnola a presentare, sabato sera, l’evento che Rai Uno ha realizzato in collaborazione con Endemol Shine Italia ed Unicef e che andrà in onda questa sera. L’attrice spagnola ha spiegato quale è l’obiettivo che si vuole raggiungere con la trasmissione e come lei si è avvicinata a questo appuntamento.
«Quello di Prodigi è un evento dove, per prima cosa, vedremo cosa farà Unicef nel mondo – spiega l’attrice – e in che modo lo fa. Poi, attraverso la musica, faremo un gioco per mostrare il talento dei ragazzi. Ci sarà un vincitore ma questa cosa è molto fine a se stessa. Io lo chiamo gioco perché a me la competizione tra i bambini non piace, ma volevamo mostrare quello che loro sono capaci di fare. Durante la serata poi quattro ambasciatori, Lino Banfi, Fedez, Noemi ed Elisa Di Francisca daranno la loro visione su quanto fatto con l’Unicef. Quattro mondi diversi, ma ognuno di loro ha voluto portare la propria esperienza».
Una serata, quella di Prodigi, dove protagonisti saranno i ragazzi, con il loro talento, ma anche i ragazzi a cui andrà la solidarietà che verrà raccolta attraverso il numero 45566. Tema della solidarietà molto sentito da Vanessa Incontrada.
«Per me – continua la presentatrice – è importante insegnare la solidarietà anche ai bambini. È la base, perché da lì crescano i valori. Io con mio figlio lo faccio, senza però forzarlo troppo, facendogli notare determinate cose e tralasciandone altre, tanto alla fine le domande arriveranno comunque in maniera spontanea. In fondo i bambini non hanno malignità, la loro cosa migliore è la purezza. Questa serata però non deve essere per forza un’opera di sensibilizzazione nei confronti dell’Unicef, ma deve essere un dato di fatto. È chiaro che alla base dell’evento ci sarà la volontà di far vedere cosa loro fanno nel mondo».
Ma il rapporto tra Vanessa e l’Unicef non si fermerà alla serata di sabato. L’attrice ha deciso di sposare sino in fondo la causa dell’associazione, tanto da diventarne testimonial.
«Io sono una persona che cerca sempre di non perdere la forza – prosegue l’attrice – e di credere sempre in qualcosa. Forse non sempre riusciamo a cambiare le cose che non ci piacciono, ma il provarci mi fa essere viva. L’Unicef è un ente che per me rappresenta molto e quando mi hanno chiesto di affiancarmi al loro mondo è stato un onore, perché sai che ti affianchi a un ente pulito e rispettoso, che crede sempre in quello che fa».
Una Incontrada sempre più presente nel palinsesto di Rai Uno, dopo aver partecipato a “La classe degli asini”, film tv andato in onda nei giorni scorsi con ottimi ascolti, e in cui recita con Flavio Insinna, l’attrice sta già pensando ai prossimi appuntamenti.
«Nel 2017 inizieremo le riprese per la seconda serie di “Non dirlo al mio capo” – termina la Incontrada – che prossimamente vedrete in onda sempre su Rai Uno».
Paolo Pizzi
