Cos’è il Movimento Arturo e perché ha più follower di D’Alema e Bersani

Il nuovo fenomeno social nato dalla trasmissione Gazebo sta spopolando e su Twitter e si attesta sui social come quarta "forza politica" italiana

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In principio si cercavano degli acronimi. Ma erano stati già tutti presi. “Partito delle Sinistre”, cioè Pds, non era disponibile. “Partito Sinistre”, Ps, nemmeno. “Delle Sinistre”, Ds, neppure. “Partito delle”, Pd, neanche a dirlo. Insomma, come chiamare un nuovo partito? Ma è ovvio: “Arturo”. È nato tutto così, dalla matita di quel genio del disegnatore Makkox, durante una puntata di Gazebo, la trasmissione di Rai3 condotta da Diego Bianchi, in arte “Zoro”. Uno scherzoso tutorial per suggerire un nome alla nuova creatura di Pier Luigi Bersani, Roberto Speranza, Enrico Rossi e Massimo D’Alema.

 

LA NASCITA DEL MOVIMENTO ARTURO

L’ala scissionista uscita dal Pd, però, ha preferito ignorare il consiglio, decidendo di chiamarsi “Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista”. Così il bistrattato “Movimento Arturo” si è preso la sua rivincita. Creato un profilo su Twitter il 28 febbraio, ha subito postato il suo tweet di sfida: “Noi di @welikechopin siamo qui per dimostrare che il Movimento Arturo ci mette nattimo a superare i follower di @articolo1dempro”. Detto fatto: in poco più di mezz’ora, appena 37 minuti, il partito “fake” di Gazebo ha letteralmente stracciato (sul social network) gli scissionisti di Dp, diventato virale e trasformandosi in vero e proprio fenomeno social.

tweet arturo

 

LE PRIMARIE E L’ARTURITÀ

E l’esperimento non si arresta. Sono già pronte le primarie, farlocche ma gratuite, con tanto di data: il 29 aprile, un giorno prima di quelle del Pd. “Ci saranno sui social e sul territorio, ma non accettiamo altri candidati oltre a noi tre” fanno sapere Makkox, Zoro e Andrea Salerno, autoproclamatisi “comitato centrale” del partito, che comunicano anche la nascità de “l’Arturità organo ufficioso del Movimento Arturo”. “Un foglio informativo da stampare e twittare nei circoli – precisano – per raggiungere tecnoanalfabeti, luddisti, feticisti cartacei e gente che ha finito i giga sullo smartphone”. Il nuovo “organo di stampa” del Movimento Arturo raccoglierà i contributi di “tutte le aggregazioni arturiane”, avrà l’obiettivo di “superare i lettori dell’Unità” e seguirà “la linea confusa ma chiara indicata dai Padri Fondatori di Gazebo: restiamo arturi”.

arturita

 

TUTTI I FOLLOWER DEL MOVIMENTO ARTURO

Oggi, a pochi giorni di vita, il finto “Movimento Arturo” conta su Twitter quasi 42.000 follower e rappresenta una delle “forze politiche” più seguite sui social, con circoli “fake” e sezioni virtuali in ogni angolo d’Italia (e del Pianeta), segnalati anche su Google Maps. L’esperimento di Zoro e compagni ha lasciato dietro di sé non soltanto la creatura di Bersani e D’Alema coi suoi 8.300 follower, ma anche Sinistra Italiana, Possibile, Rifondazione, Ncd e Lega Nord. Davanti ha solo Forza Italia, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Sono ancora distanti, per la verità. Ma il tempo e gli stessi partiti lavorano per Arturo.